La scelta della giusta quantità di RAM per uno smartphone Android è diventata un aspetto cruciale per molti utenti. Con la crescente complessità delle applicazioni e l'introduzione di modelli intelligenti che richiedono più risorse, sorge spontanea la domanda: quanto RAM serve effettivamente a un dispositivo nel 2025? Per fornire una risposta chiara, analizziamo le diverse opzioni disponibili, il loro impatto sulle prestazioni e i requisiti minimi per un utilizzo soddisfacente.
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La varietà di RAM negli smartphone
Le più diffuse fasce di smartphone sul mercato presentano una grande varietà di dimensioni di RAM. Mentre gli smartphone di fascia alta come quelli top di gamma offrono fino a 12GB, 16GB e addirittura 24GB di RAM in alcuni casi eccezionali, i modelli più economici si fermano a sole 4GB. Tra queste due estremità, la maggioranza dei telefoni disponibili ha 8GB e spesso 12GB di RAM. Generalmente, i modelli più accessibili tendono ad avere quantità minori di RAM, mentre i dispositivi premium offrono configurazioni con maggiore memoria.
La domanda fondamentale rimane: qu quale è l'ammontare ideale di RAM da considerare quando si acquista un nuovo smartphone? In particolare, quanti GB sono necessari per essere preparati per il futuro? Diversi test e confronti possono aiutarci a chiarire le idee.
Differenziazione tra RAM e swap space
Ogni computer, incluso lo smartphone, utilizza la Random Access Memory per gestire le applicazioni attive e il sistema operativo. Negli ultimi dieci anni, la quantità di RAM disponibile sui dispositivi Android è aumentata esponenzialmente. Venticinque anni fa, dispositivi di fascia alta spesso avevano solo 1GB di RAM, mentre oggi persino 4GB è considerata una quantità minima per ottenere un funzionamento fluido.
In termini pratici, ogni volta che un utente apre un'app, questa occupa uno spazio della RAM, con app più leggere che richiedono solo poche centinaia di MB, mentre giochi e applicazioni più pesanti possono arrivare a richiedere fino a 1,5GB di RAM. Con soli 4GB di RAM, uno smartphone può gestire simultaneamente soltanto un numero limitato di app, e quando la memoria disponibile si esaurisce, si sperimenta un rallentamento delle prestazioni.
È qui che entra in gioco il concetto di swap space. Nel caso in cui la RAM si esaurisca, gli smartphone utilizzano una tecnica di swap per garantire la disponibilità di memoria. Invece di trasferire i dati su un’unità di memoria esterna, Android utilizza una forma di compressione nota come zRAM, che consente di ottimizzare l'uso della memoria, ma che può risultare notevolmente più lenta rispetto alla RAM tradizionale.
Test e valutazioni: quale RAM per qualunque esigenza
Per scoprire la quantità ideale di RAM per uno smartphone, sono stati condotti test su tre modelli differenti: il Samsung Galaxy S21 Ultra con 12GB di RAM, il OnePlus 9 Pro con 8GB e il Pixel 3 XL con soli 4GB. Durante i test, sono state osservate le impostazioni di memoria e il comportamento delle app in esecuzione.
Il Galaxy S21 Ultra ha mostrato prestazioni eccellenti, riuscendo a mantenere aperte le app senza chiudere nessuna di esse durante l'esecuzione di più giochi. In contrasto, il Pixel 3 XL, che ha solo 4GB di RAM, ha lottato per mantenere aperti anche pochi giochi. Il OnePlus 9 Pro, con i suoi 8GB di RAM, ha messo in mostra strategie di gestione della memoria attraverso la funzionalità RAMBoost, che si è rivelata utile per ottimizzare l'uso delle app più comuni.
Dallo studio emerge chiaramente che 4GB di RAM sono insufficienti per una gestione efficiente delle applicazioni in multitasking, mentre 8GB e 12GB sono ritenuti ideali per la maggior parte degli utenti. Il livello successivo da 16GB, pur essendo significativo, viene spesso considerato superfluo per gli utenti medi.
Considerazioni finali sull'acquisto di uno smartphone
Alla luce dei test e delle evidenze raccolte nel 2025, è consigliabile che i telefoni di livello entry-level abbiano almeno 6GB di RAM. Per i dispositivi di fascia medio-alta o alta, 8GB rappresentano un'opzione sicura per garantire un'esperienza di multitasking soddisfacente. Focalizzandosi su modelli premium, 12GB di RAM possono fornire prestazioni straordinarie, mentre 16GB risultano più utili per utenti avanzati che utilizzano applicazioni di intelligenza artificiale o giochi estremamente pesanti.
Con il continuo avanzamento delle tecnologie e delle app, è importante programmare il proprio acquisto per garantire non solo le prestazioni odierne, ma anche la longevità del dispositivo nel tempo.