Il Data Privacy Day, celebrato ogni 28 gennaio, è un evento che ha visto la sua prima celebrazione nel 2008 negli Stati Uniti e in Canada. Questa giornata è dedicata alla consapevolezza sulla protezione della privacy e dei dati, estendendo la sua portata a livello globale. Affonda le radici nella Convenzione 108 del 1981, il primo trattato internazionale vincolante dedicato alla protezione dei dati personali. Con la crescente digitalizzazione, la sicurezza dei dati è diventata una questione fondamentale, soprattutto considerando l'aumento delle violazioni nel corso degli anni.
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L'epidemia dei data breach: statistiche e preoccupazioni
Secondo il rapporto annuale 2024 del Identity Theft Resource Center, sono state segnalate più di 3.000 violazioni dei dati nel 2023, un numero che si avvicina al massimo record del 2022. Sebbene il numero di compromissioni si mantenga stazionario rispetto all'anno precedente, la quantità totale di dati violati ha fatto un balzo in avanti. Infatti, sono stati emessi 1,73 miliardi di avvisi di violazione, una cifra che supera di oltre tre volte il dato del 2022. Circa 1,4 miliardi di questi avvisi si riferiscono a sei grandi violazioni, ognuna delle quali ha coinvolto più di 100 milioni di registrazioni.
Ciò suggerisce che la sicurezza dei dati utenti è sempre più a rischio, con attori di ogni tipo, da broker di dati a hacker, pronti a sfruttare le informazioni per fini personali. La crescente disponibilità di dati attraverso vari canali rende necessario un approccio proattivo da parte degli utenti per proteggere la propria privacy.
Consigli pratici per mantenere la privacy online
Per salvaguardare i propri dati, iniziare dall'adozione di password robuste è fondamentale. È consigliabile utilizzare password lunghe, complesse e uniche per ogni servizio. Anche se può risultare scomodo dover memorizzare diverse password, l'impiego di un gestore di password può alleviare questa responsabilità. Questo strumento non solo conserva le password, ma consente anche di impostare un sistema di accesso più sicuro. Attualmente, il consiglio degli esperti è di non essere più costretti a cambiare le password ogni 90 giorni, bensì di concentrarsi sulla loro qualità.
Un'altra misura efficiente è l'attivazione dell'autenticazione a due fattori. Questo metodo prevede l'uso di un'ulteriore forma di identificazione, come l'impronta digitale o un codice generato da un'app, che si affianca alla password. È importante evidenziare che l'invio di codici tramite SMS è da evitare poiché vulnerabile al furto tramite tecniche di SIM swapping.
La prudenza nella condivisione dei dati: cosa evitare
Quando si tratta di dati personali, la cautela è d'obbligo. Molti utenti non riflettono sulla vulnerabilità delle informazioni quando si registrano a servizi online o programmi fedeltà. È essenziale riflettere sul valore di dati come la data di nascita o l'indirizzo postale, poiché possono essere compromessi in caso di violazioni.
Ulteriori precauzioni includono l'uso della modalità "ospite" durante gli acquisti online, per limitare la raccolta di dati da parte dei retailer. Quando un servizio non è più in uso, è sempre meglio richiederne la cancellazione, evitando che informazioni sensibili rimangano memorizzate.
L'importanza di un monitoraggio attento e della sicurezza sui social media
Tenere sotto controllo le proprie spese è cruciale. Monitorare i conti bancari e i crediti può rivelare addebiti sospetti. Nel caso in cui non si preveda di richiedere credito, è opportuno bloccare le proprie informazioni credizie. Quando un'azienda offre monitoraggio del credito a causa di una violazione, è consigliabile attivarsi.
In termini di social media, è fondamentale limitare le interazioni a vere amicizie. È altrettanto importante riflettere sul tipo di informazioni condivise, poiché dati apparentemente innocui possono essere utilizzati per compromettere ulteriormente la sicurezza degli account.
Aggiornamenti regolari e attenzione ai dispositivi connessi
Infine, è indispensabile mantenere aggiornati non solo i sistemi operativi e i software antivirus, ma anche i router e tutti i dispositivi smart. Gli aggiornamenti sono essenziali per correggere bug e vulnerabilità di sicurezza. Se non si è certi su come procedere per l'aggiornamento del router, è consigliabile contattare il proprio fornitore di servizi Internet per assistenza.
La crescente consapevolezza e l'adozione di pratiche sicure sono passi fondamentali per affrontare il panorama attuale delle violazioni dei dati. La protezione della privacy inizia da ciascun individuo e con alcune semplici azioni è possibile ridurre significativamente il rischio di esposizione.