Le 11 migliori alternative ai Raspberry Pi del 2023

Migliori alternative a Raspberry Pi
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Il mondo della tecnologia ha conosciuto un prima e un dopo l’introduzione di Raspberry Pi. Il motivo è semplice: questo incredibile mini PC può essere visto come uno dei pionieri dell’edge computing, il trend in ambito informatico di avere hardware di dimensioni alquanto ridotte rinunciando il meno possibile alle prestazioni.

Grazie a Raspberry Pi, a un prezzo inferiore ai 100 dollari può avere un computer in grado di assolvere a tutti i bisogni principali, con anche qualche sfizio: navigare sul web, scrivere email, compilare documenti, scaricare file torrent e vedere film/serie tv/eventi sportivi sono operazioni facilmente eseguibili con un Raspberry Pi.

Visto il suo enorme successo, era inevitabile che sempre più aziende si buttassero in questo mercato di mini PC: in questo articolo abbiamo selezionato le 11 alternative a nostro modo di vedere più interessanti!

Le migliori alternative a Raspberry Pi

Abbiamo scelto i migliori modelli alternativi a Raspberry Pi, in modo da offrire una panoramica il più completa possibile su questo tipo di dispositivi.

Asus Tinker Board 2S

Tra le migliori alternative a Raspberry Pi bisogna sicuramente citare la scheda Asus Thinker Board 2S. Parliamo di un prodotto dotato di un connettore a 40 pin, con il SoC Rockchip RK3399 da 6 core (architettura Arm v8 64 bit), 4GB di RAM e una GPU ARM Mali-T860.

La scheda è pensata per supportare anche Android e sono presenti una porta HDMI, una porta Ethernet e 4 porte USB (3 USB 3.0, una USB-C).

Schede Intel NUC

Intel NUC

L’architettura x86 / x64 di Intel ha ancora il sopravvento rispetto ai processori ARM per quanto riguarda i carichi di lavoro in ambiente desktop tradizionale. Le sue schede NUC sono costruite come sistemi completi, realizzati per spingere al massimo alle potenti CPU di Intel ottenendo prestazioni sorprendenti in questo contesto.

Sono disponibili dozzine di diversi modelli NUC, con varie configurazioni e fattori di forma. Alcuni sono dotati di sottosistemi grafici integrati di medio livello. Altri consentono di utilizzare una GPU dedicata, rendendo dunque l’hardware potenzialmente utilizzabile anche per carichi discreti a livello di gaming. Un altro vantaggio legato alla classica architettura per PC x86 è che si adatta particolarmente ai sistemi Windows.

Sfortunatamente, tutta questa potenza e compatibilità ha un prezzo. Anche la scheda NUC più economica costa decisamente più di più di quello che pagheresti per un Raspberry Pi. Dunque, si tratta di un’opzione percorribile solo da chi ha già una certa dimestichezza in questo settore.

NVIDIA Jetson Nano

Con la NVIDIA Jetson Nano abbiamo un’alternativa decisamente più costosa, ma anche più potente. Più che una semplice scheda abbiamo un vero e proprio kit ideale per il deep learning e l’intelligenza artificiale.

Parliamo di una scheda con processore ARM Cortex-A57 quad-core con 4GB di RAM LPDDR4 a 64-bit, una GPU basata su architettura Maxwell e 16 GB di memoria interna. Sono inoltre presenti le seguenti porte:

  • Ethernet
  • HDMI
  • 4 USB 3.0
  • 1 porte USB 2.0 micro B

Orange Pi Zero H2

Orange Pi Zero H2
Orange Pi Zero H2

Un’altra alternativa molto economica alla Raspberry Pi è la scheda Orange Pi Zero H2. È un computer open-source con un processore quad-core A7, 256MB di RAM e una memoria interna che può raggiungere i 64GB. Supporta diversi sistemi operativi e prevede anche una porta di rete da 100MB, un alimentatore USB OTG, una porta USB 2.0. Tra le caratteristiche della Orange Pi Zero H2 troviamo anche l’antenna WiFi 802.11 b/g/n.

Arduino Mega 2560

Arduino Mega 2560
Arduino Mega 2560

L’Arduino Mega 2560 è una scheda economica ma allo stesso tempo potente e particolarmente consigliata per sviluppare progetti di robotica e per gestire le stampanti 3D. Dal punto di vista tecnico la principale caratteristica della scheda Arduino Mega 2560 è che è basata su un microcontollore, a differenza delle Raspberry Pi che sono basate su microprocessori. È dotata, tra le altre, di 4 porte seriali hardware UART, un ingresso USB, il jack di alimentazione, il pulsante di reset e 16 ingressi analogici.

Banana Pi-M5

Migliori alternative a Raspberry Pi: Banana Pi-M64

Banana Pi M5 rappresenta l’ultimo modello della serie Banana Pi. Si tratta di un’alternativa al Rapsberry Pi, che si presenta comunque sul mercato a un prezzo molto simile.

Questa soluzione offre una CPU S905X3 Quad Core Cortex-A55 da 2 GHz di Armlogic e una GPU Mali-G31 MP2. Ha 4 GB di RAM e viene fornito con 16 GB di memoria flash eMMC integrata, con supporto fino a 64 GB. Volendo, è possibile integrare a banana Pi M5 anche MicroSD fino a 256 GB.

BBC Micro:Bit

Migliori alternative a Raspberry Pi: BBC Micro Bit
BBC Micro Bit

Il produttore di questa scheda è proprio la celebre TV inglese, che l’ha sviluppata proprio per permettere ai giovani britannici di accedere al mondo della programmazione. La BBC Micro:Bit è una scheda piccolissima (la metà di una Raspberry Pi) e ha un processore ARM Cortex-Mo da 32bit, il modulo Bluetooth e un ingresso microUSB. La particolarità di questa scheda è data sia dalla sua alimentazione (due classiche batterie stilo AA) e la presenza di una serie di LED da configurare e di alcuni sensori come il magnetometro, l’accelerometro e la bussola che possono essere programmati in funzione delle diverse esigenze.

Huawei HiKey 960

Migliori alternative a Raspberry Pi: Huawei HiKey 960
Huawei HiKey 960

Come alternativa a Raspberry Pi l’Huawei HiKey 960 può vantare di essere nata dalla collaborazione di Google, ARM e Huawei. Una carta d’identità niente male. Dal punto di vista hardware troviamo il processore Kirin 960 (lo stesso che troviamo sia sull’Honor 9 che sull’Huawei P10), 3GB di RAM, 32GB di memoria interna, modulo WiFi, Ethernet, HDMI e Bluetooth. L’aspetto interessante è la presenza di un connettore per collegare un disco SSD e di due piastre di espansione (60 e 40 pin) che aumenta notevolmente la versatilità di questa scheda.

NanoPi NEO4

Migliori alternative a Raspberry Pi: NanoPi NEO4
NanoPi NEO4

La NanoPi NEO4 è una delle schede più economiche attualmente disponibili. Su di essa troviamo il processore Rockchip RK3399, la GPU Mali-T864, 1GB di RAM e il supporto al WiFi, all’HDMI 2.0, alla porta Gigabit Ethernet e all’USB 3.0. Una soluzione molto potente per un costo davvero molto contenuto.

ODroid XU4

Migliori alternative a Raspberry Pi: ODroid XU4
ODroid XU4

L’ODroid XU4 è un microcomputer che monta un processore Samsung octa-core Exynos 5422 di assoluto livello, su una scheda dalle dimensioni ancora più piccole rispetto a quelle della Raspberry Pi. Dal punto di vista hardware troviamo inoltre 2GB di RAM, la GPU MaliT-628 e la presenza dell’interfaccia Gigabit Ethernet e di quella USB 3.0. L’aspetto interessante di questo modello è la capacità di eseguire vari tipi di sistemi operativi, tra cui Linux e Android, quest’ultimo sia nelle versioni 4.4 e 5.0, che in quella 7.1 Nougat.

Rock64

Migliori alternative a Raspberry Pi: Rock64
Rock64

Un mini PC molto interessante (ed economico) è il Rock64 sulla quale troviamo un processore ARM A53, 3GB di RAM, un ingresso USB 3.0 e il supporto sia all’HDR che al 4k. Per questo motivo la scheda Rock64 è particolarmente indicata per la realizzazione di un media center con il quale trasformare ogni televisore in una smartTV di tutto rispetto.

Cos’è Raspberry Pi

Raspberry Pi
Raspberry Pi

Prima di entrare nel merito delle alternative a Raspberry Pi vogliamo ricordare cos’è Raspberry Pi, in modo anche di capire meglio perché scegliere un modello diverso e quali sono i pro e i contro di ogni versione. Raspberry Pi è una scheda dalle dimensioni molto contenute (parliamo della grandezza di un bancomat) sulla quale sono presenti tutti i componenti utili per farla funzionare. Sulle schede Raspberry Pi (negli anni sono stati prodotte diversi modelli) trovano posto componenti hardware (processore, GPU, RAM), quelli dedicati alla connettività (WiFi, Bluetooth, USB e HDMI), così come quelli per l’archiviazione (lettori di schede SD). Date le dimensioni ridotte, la potenza hardware e l’enorme versatilità, la diffusione di questa scheda è stata enorme, anche in virtù dei suoi diversi impieghi.

Raspberry Pi è infatti considerato da molti come un server perfetto, ma anche una spettacolare opportunità da utilizzare come:

  • un’ottima hacking station;
  • sistema educati per spiegare i sistemi di programmazione;
  • controller per gli impianti di domotica;
  • media center;
  • un vero e proprio computer;
  • controllo delle condizioni climatiche;
  • display per le automobili.
Cosa fare con Raspberry Pi
Cosa fare con Raspberry Pi

Ma non è tutto. Uno dei principali impieghi di questa tipologia di schede è quello orientato al settore gaming, con la possibilità di emulare e riattivare le prime console che hanno ottenuto successo negli anni Ottanta e Novanta. Tra le altre è infatti possibile costruire un Nintendo Classic Mini utilizzando questa piccola scheda.

È quindi facile intuire come sia enorme l’interesse verso questo tipo di tecnologia. Nel corso degli anni sono state tante le aziende che hanno voluto proporre i propri dispositivi e contendersi una fetta di mercato non indifferente. Ecco quindi perché parliamo delle migliori alternative a Raspberry Pi.

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