Migliori Gimbal: come scegliere e migliori stabilizzatori?

Come scegliere un Gimbal
Seguici su Google News
Come scegliere un Gimbal
Come scegliere un Gimbal

Si sente spesso parlare di stabilizzazione video in relazione all’acquisto dei droni, ma scopriamo come uno stabilizzatore fisico, ovvero uno dei migliori gimbal, può rivelarsi uno strumento davvero utile per chi scatta foto o gira video col proprio smartphone. Nella nostra guida cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche da valutare in fase di acquisto di un gimbal e vi sveliamo quelli che secondo noi sono i migliori prodotti attualmente disponibili sul mercato.

Chi usa il proprio smartphone per foto e video sa bene che i migliori smartphone sul mercato sono dotati di fotocamere con stabilizzazione ottica, ma questo spesso non risulta sufficiente quando si fanno video in movimento. In questi casi la stabilizzazione fisica offerta da un gimbal risulta di qualità nettamente superiore e consente di migliorare notevolmente le riprese.

Cosa sono i migliori gimbal e come funzionano

Guida all'acquisto Gimbal
Guida all’acquisto Gimbal

Abbiamo parlato del gimbal come di uno stabilizzatore. La traduzione del termine inglese significa, propriamente, giunto cardanico, che in ingegneria meccanica sta ad indicare un organo di trasmissione che permette, appunto, la trasmissione del moto tra due o più assi in rotazione. Un gimbal è esattamente questo: un dispositivo nel quale sono presenti uno o più giunti cardanici, montati su un supporto, con una o più impugnature, e stabilizzato da un motore brushless. Questo meccanismo serve a bilanciare i vari movimenti, dando la possibilità di effettuare riprese video stabili, anche se si cammina su un terreno instabile, si corre o, nel caso dei droni, se sii fanno riprese in volo dove la stabilità può essere compromessa dal vento o da movimenti repentini. Diamo allora un’occhiata ai requisiti fondamentali che i migliori gimbal devono possedere per essere considerati validi.

Guida all’acquisto dei migliori gimbal: caratteristiche tecniche da valutare

Analizziamo meglio la questione di come scegliere un gimbal, scoprendo quali sono le caratteristiche tecniche da valutare e come confrontarle in base al tipo di utilizzo. Sono fondamentalmente cinque gli aspetti tecnici da considerare: il numero degli assi, il peso, le maniglie, i materiali e l’autonomia. Vediamoli nel dettaglio.

Il numero degli assi

Come scegliere un Gimbal: Gli assi
Come scegliere un Gimbal: Gli assi

Per scegliere un gimbal si deve considerare che in commercio se ne trovano modelli a due o a tre assi. Cosa significa questo dato? Fondamentalmente i tre assi cui si fa riferimento sono quelli del movimento “tridimensionale”, ovvero quelli sull’asse verticale (altezza), asse orizzontale (larghezza) e asse ‘diagonale’ (profondità). Avere quindi un gimbal a tre assi è sicuramente meglio in quanto garantisce una stabilizzazione completa, per qualsiasi tipo di movimento. I gimbal a due assi sono generalmente presenti sui dispositivi di fascia bassa (come i droni), offrendo quindi una stabilità minore ad un prezzo più basso.

Il peso

Come scegliere un Gimbal: Il peso
Come scegliere un Gimbal: Il peso

L’altro aspetto fondamentale da analizzare per scegliere un gimbal è quello del peso che questo dispositivo è in grado di sostenere. Non tutti i gimbal sono uguali e ognuno è pensato in funzione del dispositivo elettronico al quale va collegato. Per questo si trovano gimbal suddivisi per tipologie di utilizzo: per smartphone, per droni, per fotocamere e per action cam. Il discorso del peso sostenuto fa tutta la differenza sulla resa del gimbal stesso. Utilizzare un gimbal per un dispositivo leggero con uno pesante, vanifica tutto il lavoro del motore brushless, rendendo instabile la ripresa video, in quanto il motore non riesce a bilanciare i movimenti. Ecco perché è decisivo scegliere un bimbal adatto al dispositivo da stabilizzare, nel nostro articolo dedichiamo le nostre attenzioni sui modelli per smartphone.

Va valutato anche il peso del gimbal stesso, va tenuto presente che dovremo andare ad impugnare il nostro smartphone collegato al giunto. L’utilizzo prolungato di uno stabilizzatore pesante può stancare notevolmente il braccio e rendere più difficili alcune manovre o inquadrature.

L’impugnatura

Come scegliere un Gimbal: Le maniglie
Come scegliere un Gimbal: Le maniglie

Il terzo elemento da considerare è quello relativo al numero delle maniglie. La scelta del numero dei manici dipende dalle proprie preferenze, anche se tendenzialmente avere a disposizione un gimbal con due maniglie è preferibile e più comodo. In sintesi c’è da dire che un maggior numero di maniglie incide sul peso del Gimbal e quindi sulla maggior fatica di trasportarlo. Bisogna quindi trovar un giusto compromesso tra praticità e leggerezza, in base a quelle che sono le proprie necessità. Per chi usa questo accessorio per video e foto da fare con lo smartphone, senza pretese professionali, i gimbal a singola impugnatura risultano più che sufficienti.

I materiali

Come scegliere un Gimbal: I materiali
Come scegliere un Gimbal: I materiali

In base alla fascia di prezzo vengono impiegati diversi materiali per realizzare la scocca del gimbal. Questi incidono sia sulla qualità complessiva, sulla resistenza ad eventuali cadute e sul peso del gimbal stesso, determinando quindi anche la comodità e la praticità di utilizzo. I gimbal più economici sono realizzati solitamente in plastica ABS, un materiale piuttosto resistente e sufficiente per un uso di base. I gimbal di fascia più alta, invece, sono realizzati o in alluminio aeronautico o, ancora, in plastica rinforzata, materiali più robusti e affidabili.

L’autonomia

Come scegliere un Gimbal: L'autonomia
Come scegliere un Gimbal: L’autonomia

L’alimentazione dei motori brushless dei gimbal è affidata ad una batteria interna, solitamente nascosta all’interno dell’impgunatura. Alcuni modelli utilizzano le pile standard (non acquistateli) altri quelle agli ioni di litio integrate che devono essere ricaricate insieme al dispositivo e non si possono sostituire. Anche in questo caso avere un gimbal con una buona autonomia, soprattutto per utilizzi prolungati.

E le steadycam?

Più di qualcuno solleva l’interrogativo se sia preferibile utilizzare un Gimbal o una steadycam (ovvero il supporto meccanico sul quale montare la videocamera e che viene indossato dall’operatore che lo manovra). Molto in questi casi dipende dalle esigenze e dalle preferenze nella resa dell’immagine. In linea generale le steadycam sono più complesse da utilizzare ma costano meno, mentre i gimbal offrono una maggiore semplicità di utilizzo ad un prezzo più alto.

Dopo aver visto cosa considerare quando bisogna scegliere un Gimbal, vediamo ora quali sono i migliori modelli, classificandoli per fascia di prezzo.

I migliori gimbal economici perfetti per chi vuole iniziare

Hohem iSteady X

Hohem iSteady X è molto probabilmente il migliore gimbal per chi vuole iniziare ad utilizzare questa tipologia di accessorio per il proprio smartphone. iSteady X è uno stabilizzatore di buona qualità, stabile ed affidabile e dotato di una buona applicazione che consente di utilizzare un gran numero di funzioni in maniera davvero semplice. Le caratteristiche tecniche, la costruzione ed il funzionamento a 3 assi sono di buona qualità. Questo giunto cardanico è oltretutto il più leggero al mondo, grazie ai soli 259 grammi e alla struttura richiudibile è facilmente trasportabile e si infila in tasca o in borsa senza problemi.

Hohem iSteady mobile Plus

Hohem iSteady mobile Plus
Hohem iSteady mobile Plus

Per coloro che sono alla ricerca di un gimbal stabile, affidabile e perfetto per qualsiasi tipo di attività all’aperto e non vogliono spendere cifre esorbitanti, possono orientarsi verso l’Hohem iSteady mobile Plus. Tra le caratteristiche tecniche di questo gimbal a 3 assi c’è da segnalare la scocca impermeabile (perfetta anche per l’utilizzo in giornate di pioggia), la batteria da 4000mAh, il design ergonomico e le diverse modalità di ripresa disponibili. Tra queste vi è una funzione specifica che, tramite l’app dello smartphone, permette di seguire l’obiettivo del viso per portare a termine la registrazione o lo scatto fotografico in maniera automatica e sempre perfetta.

DJI OSMO Mobile SE

Ecco un altro dei migliori gimbal sul mercato. Questa volta abbiamo a che fare con un modello del marchio DJI OSMO, portatile, flessibile e incredibilmente veloce. Questo stabilizzatore compatto è perfetto per chi desidera creare ottimi video durante escursioni e avventure frenetiche. Il dispositivo può essere connesso in modo semplice e veloce grazie al morsetto magnetico, mentre la tecnologia di tracciamento ActiveTrack 6.0 consente di selezionare un soggetto e di seguirlo automaticamente, anche durante movimenti rapidi, dinamici o con ostacoli. Il device offre filmati fluidi ed eleva la qualità delle riprese grazie al potente stabilizzatore a 3 assi e ad un avanzato algoritmo di controllo, il dispositivo garantisce una stabilizzazione in tempo reale per video fluidi e di qualità cinematografica. Inoltre, è anche possibile passare facilmente dall’orientamento orizzontale a quello verticale. Infine, il comodo display consente di controllare comodamente il livello della batteria, lo stato dell’indicatore del sistema e la modalità di stabilizzazione, e di scegliere tra le diverse modalità disponibili. 

Insta360 Flow

Un altro dei migliori gimbal sul mercato è il modello Insta360 Flow, compatibile con tutti i dispositivi mobili iOS e Android. Prima di acquistarlo però, è necessario controllare che tutte le funzionalità offerte siano disponibili per il tuo telefono. Deep Track 3.0 è un avanzato sistema di tracciamento potenziato dall’IA che mantiene i soggetti nell’inquadratura con una precisione e una flessibilità senza precedenti. Include funzionalità come la re-identificazione delle persone, il tracciamento con lo zoom e in slow motion, e tanto altro ancora. Il dispositivo consente di ottenere video incredibilmente fluidi girati con lo smartphone grazie alla potente stabilizzazione a 3 assi di Flow, che elimina qualsiasi tremolio dalle riprese. Questo modello è inoltre dotato di un selfie stick integrato, un treppiede e un powerbank, mettendo in questo modo a tua disposizione tutto ciò di cui hai bisogno per girare video in qualsiasi situazione e ottenere angolazioni perfette, inquadrature fisse e tanto altro. Inoltre è possibile caricare lo smartphone in qualsiasi momento, anche durante le lunghe giornate di riprese all’aperto.Con una batteria da 2900mAh, Flow offre fino a 12 ore di registrazione, garantendo che tu possa catturare l’azione per l’intera giornata senza sacrificare qualità o prestazioni.

hohem iSteady M6

Sempre appartenente alla stessa fascia di prezzo troviamo hohem iSteady M6, una vera e propria evoluzione del modello descritto in precedenza. Grazie alla potente stabilizzazione a 3 assi e alla tecnologia anti-shake iSteady 7.0, questo gimbal per smartphone rappresenta una vera rivoluzione per tutti i content creator, indipendentemente dal loro livello di esperienza. Da progetti appassionati a vlog quotidiani e selfie, lo stabilizzatore è pensato per girare video di alta qualità con una stabilità e fluidità senza pari. L’innovativa modalità “Inception” appena sviluppata per Hohem iSteady M6 gimbal consente di ruotare il tuo telefono di 360° verticalmente e all’infinito durante le riprese, senza limitazioni dovute alle app. Con un ampio angolo di rotazione di 335° in tutte le direzioni è possibile effettuare riprese creative senza limiti di angoli o inquadrature incomplete. Questo stabilizzatore per smartphone può gestire un carico fino a 400g e offre ben quattro porte per collegare diversi dispositivi, come per esempio microfoni e luci LED. Sono inoltre disponibili diverse modalità per sfruttare al meglio l’angolo di ripresa, zoommare, mettere a fuoco e tanto altro ancora.  Con l’app Hohem Joy è possibile attivare il tracciamento del viso e degli oggetti semplicemente toccando lo schermo del telefono. La modalità video “Moment” offre invece funzionalità come il Dolly Zoom, il Video Panoramico, il Timelapse e il CloneMe, permettendoti di sfruttare appieno gli effetti di ripresa offerti dal dispositivo. La batteria offre ben 18 ore di autonomia, consentendo ai creativi di girare video per tutto il giorno senza mai doversi preoccupare di ricaricare il dispositivo. Inoltre, la comoda funzionalità di ricarica inversa consente di ricaricare il telefono direttamente dal gimbal, eliminando completamente l’ansia da ricarica. Infine, il comodo display OLED consente di controllare in qualsiasi  momento lo stato della batteria.

Insta360 Flow Creator Kit

Abbiamo già parlato di Insta360 Flow, e quello che ci troviamo davanti è il kit completo da creator, che consente di avere sempre a portata di mano tutto ciò che serve per creare riprese di alta qualità.     

Zhiyun Weebill 3S

Appartenente a una fascia di prezzo decisamente più alta troviamo Zhiyun Weebill 3S, un gimbal di alta qualità caratterizzato da un modulo di sgancio rapido che consente di passare facilmente dalla modalità ritratto a quella paesaggio, eliminando qualsiasi tipo di sforzo e risparmiando tempo prezioso. Questo modello dona a ogni scatto con un tocco professionale. La luce di riempimento è arricchita dalla tecnologia Lumen Amplifier. che offre un’illuminazione con picco di 1000Lux e migliora la resa delle luci e delle ombre con un solo click. Zhiyun Weebil 3S offre un ottimo controllo dell’otturatore Bluetooth per le principali fotocamere, consentendo al pulsante di registrazione di avviare/arrestare la registrazione o attivare le funzioni di scatto foto. Ciò offre un‘esperienza di ripresa fluida e senza interruzioni. Inoltre, questo modello supporta la ricarica rapida con il protocollo PD, garantendo una ricarica completa in sole 2 ore con un’autonomia di oltre 11,5 ore in ambienti statici. Inoltre, supporta anche l’alimentazione della fotocamera per un’ulteriore comodità durante le sessioni di ripresa prolungate.

Hohem iSteady MT2

Sempre quella stessa fascia di prezzo troviamo Hohem iSteady MT2, un gimbal con tracker magnetico AI che, in combinazione con la versatile luce di riempimento CCT/RGB, consente di effettuare il tracking AI in modo completamente indipendente, senza la necessità di connessioni Bluetooth o app complesse. Il dispositivo può supportare un carico fino a 1,2 kg, ed è compatibile con smartphone, action camera, fotocamere compatte e alcune mirrorless full-frame con obiettivi. La sua incredibile leggerezza, con soli 653 g, lo rende versatile e perfetto per chi deve effettuare riprese per tante ore di seguito. Il sistema di rilascio rapido Multi 4.0 garantisce una maggiore versatilità e semplifica il passaggio tra gli accessori fotografici. Inoltre, il dispositivo consente di ruotare la fotocamera di 90° con la staffa a L per passare alla modalità verticale. iSteady MT2 offre due opzioni di installazione per la modalità video verticale, una delle quali consente di scattare selfie con uno schermo ribaltabile. Inoltre, offre un ampio angolo di inclinazione di 290° che consente di catturare con precisione ogni dettaglio, anche da angolazioni molto basse. Oltre alle modalità PF, PTF, POV, L e Sport, le riprese a rotazione infinita a 360° possono essere attivate con la semplice pressione di tre pulsanti. iSteady MT2 è dotato degli avanzati algoritmi di stabilizzazione iSteady 7.0, che consentono di catturare oggetti in movimento senza alcuna vibrazione.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram