Due device per una sola recensione? Cosa sta succedendo? Niente di strano, se non che il nuovo Xiaomi Mi 9T Pro è stato commercializzato in Asia con il nome di Xiaomi Redmi K20 Pro e questo ha generato un po’ di confusione. Niente paura, passiamo quindi alla recensione dello Xiaomi Redmi K20 Pro alias Mi 9T Pro partendo con tante belle speranze e aspettative. Il motivo? Innanzitutto il prezzo, molto interessante per un device economicamente di fascia media ma tecnologicamente di fascia alta. Scopriamo perchè.
Indice dei contenuti
Confezione
Come ogni recensione anche per lo Xiaomi Redmi K20 Pro il primo aspetto da prendere in esame è quello della scatola. In questo caso abbiamo una soluzione molto semplice, con l’unboxing che ci rivela, oltre allo smartphone, la presenza dell’alimentatore 12V/1.5A, del cavo di ricarica USB/USB-c, della classica manualistica, della chiavetta per aprire lo slot per la SIM e, ancora, la cover in silicone per proteggere il Redmi K20 Pro. Una confezione standard con una fornitura semplice utile a iniziare a usare questo smartphone. Ed è quello che tra poco faremo per comprendere le caratteristiche tecniche di questo modello.
Design e costruzione
Poche altre volte per comprendere e apprezzare al meglio il design di uno smartphone è preferibile guardare il video più che leggere le parole. Nel caso dello Xiaomi Redmi K20 Pro abbiamo una scocca in metallo curvo e vetro con un frame opaco che regala uno stile veramente accattivante e una valorizzazione del design incredibile. Questo è possibile grazia alla texture in fibra di carbonio posta sotto la protezione in vetro che esalta il design di questo device. La parte frontale, come vedremo meglio parlando del display, è contraddistinta da bordi molto sottili che aumentano l’eleganza dello smartphone. Per quel che riguarda la protezione troviamo un pannello Gorilla Glass 5 sia sulla parte frontale che su quella posteriore. Tutte le colorazioni disponibili regalano un fascino suggestivo, ricco di sfumature ed effetti sempre particolarmente gradevoli alla vista.
La linearità della superficie posteriore è interrotta dalla sede che ospita due dei tre sensori fotografici e che è posizionata nella parte in alto dell’asse verticale centrale. Tutti i sensori sono posizionati sotto lo schermo, compresa la capsula auricolare, il lettore per il riconoscimento delle impronte digitali (rapido e che lavora egregiamente) e il sensore della luce ambientale. Per rendere lo smartphone completamente borderless e non dover ricorrere all’inserimento del notch (che sembra stia diventando sempre più obsoleto) sullo Xiaomi Redmi K20 Pro troviamo una fotocamera pop-up (posta nella parte sinistra del bordo superiore) che si apre con un meccanismo motorizzato ogni volta che viene attivata o si necessita di avviare il riconoscimento facciale. Sui bordi, oltre all’altoparlante, ai tasti di accensione, controllo volume, quello USB-C c’è anche il jack audio da 3.5mm.
Hardware
Dopo aver lungamente apprezzato il design dello Xiaomi Redmi K20 Pro possiamo proseguire la nostra recensione analizzando il comparto hardware. Lo Xiaomi Mi 9T Pro prevede la presenza del processore Snapdragon 855 octa-core da 2.8GHz che lavora insieme alla GPU Adreno 640, 6GB di RAM e 64GB (o 8GB di RAM e 128GB) con la memoria interna non espandibile. Per quel che riguarda la connettività abbiamo il Bluetooth 5.0, il WiFi ac, l’LTE a 400Mbps, il supporto al dualSIM e il sensore NFC. Il comparto audio è affidato allo speaker singolo posto nella parte posteriore che assicura un ottimo lavoro. I test sulle prestazioni danno risultati eccezionali per un modello di questa fascia di mercato. Fluido, stabile e veloce in qualsiasi utilizzo e con le temperature che non superano mai livelli preoccupanti anche durante gli utilizzi più impegnativi.
Display
Lo schermo dello Xiaomi Redmi K20 Pro è un pannello AMOLED da 6.39” con una risoluzione di 2340x1080px. Grazie al supporto all’HDR10, all’ottima luminosità (regolabile su tre diversi livelli) e al contrasto automatico, si ha un’esperienza visiva eccezionale. I contenuti riprodotti sono visibili sempre correttamente anche quando si è sotto la luce del sole. Per i video in streaming su Netflix e YouTube il Redmi K20 Pro supporta la riproduzione al massimo della qualità. Da segnalare anche l’accattivante e molto scenografico sistema di illuminazione che si attiva ogni volta che si posiziona il dito sullo schermo per sbloccare il device.
Software
Il sistema operativo dello Xiaomi Redmi K20 Pro è basato su Android 9 Pie ed è personalizzato con l’interfaccia MIUI 10.3. Questa dà la possibilità di modificare molti aspetti e rendere ottimale l’esperienza d’uso dello smartphone. Tra gli aspetti degni di nota del software di questo smartphone segnaliamo la presenza di una modalità dark che rende di colore nero lo sfondo dei menu e delle schermate. Oltre a essere estremamente elegante (e di tendenza) permette anche di risparmiare sul consumo della batteria. La MIUI 10.3 di Xiaomi mette a disposizione anche alcune app proprietarie, alcune molto utili. Tra queste segnaliamo quella per liberare la RAM e quella per scansionare lo smartphone per individuare la presenza di eventuali malware.
Fotocamera
Come abbiamo anticipato all’inizio della recensione dello Xiaomi Redmi K20 Pro, questo smartphone è dotato di tre fotocamere posteriori e di quella anteriore a scomparsa. Per quel che riguarda il tridente posteriore abbiamo il sensore principale da 48MP (f/1.8), uno zoom 2x da 8MP (f/2.4) e il sensore grandangolare da 13MP (f/2.4). L’ottimo lavoro del comparto fotografico è merito anche dell’aspetto software con il supporto all’HDR automatico e dei sistemi di intelligenza artificiale che permettono di esaltare tutte le caratteristiche tecniche. Gli scatti sono di ottima qualità e anche i video, sia in 4K che in FullHD, assicurano un risultato più che positivo.
Per quel che riguarda l’aspetto video lo Xiaomi Redmi K20 Pro permette di effettuare riprese in 4K a 60fps, così come di accedere alle registrazioni in Slow-motion a 1080p e 102fps, a 720p e 960fps e anche a 240 fps.
Un discorso a parte merita la fotocamera anteriore da 20MP (f/2.2). dal punto di vista tecnico troviamo anche qui il supporto all’HDR (anche se non dei migliori), ma il risultato degli scatti è sempre soddisfacente grazie al buon bilanciamento e a una definizione significativa. L’aspetto forse più significativo di questa fotocamera è che è a scomparsa e esce dalla scocca quando si attiva lo sblocco facciale o quando si devono effettuare dei selfie. Molto elegante l’illuminazione al LED presente ai lati di questa fotocamera che incide significativamente sulla resa estetica complessiva. Xiaomi assicura che la fotocamera anteriore è testata per più di trecentomila aperture. Inoltre, in caso di caduta, questa si ritirerà in maniera automatica per evitare di danneggiarsi.
Il software della fotocamera, con la relativa app, non presenta novità significative rispetto agli altri device Xiaomi. Le gesture e le funzionalità sono infatti le stesse.
Batteria
Lo Xiaomi Redmi K20 Pro monta una batteria da 4000mAh che permette di arrivare a fine giornata senza alcun tipo di problema. In alcuni casi, con un utilizzo meno intensivo, si può ottenere anche un’autonomia di due giorni. Non c’è il supporto alla ricarica wireless, ma c’è quello per la ricarica rapida. Con il caricabatteria in dotazione con mezz’ora di ricarica si riesce a recuperare il 45% dell’autonomia. Questi risultati notevoli sono resi possibili principalmente dal lavoro eccezionale del processore, che soprattutto quando lo smartphone è in stand-by riesce a risparmiare molta energia.
Prezzo
Solitamente quando in una recensione si arriva a parlare del prezzo tutti gli entusiasmi vengono ridimensionati; non è così con il nostro Xiaomi Redmi K20 Pro. La versione da 64GB di memoria interna è in vendita su Amazon a 433€, un prezzo intrigante tanto quanto il design e la componentistica tecnica di questo device. Difficilmente si riesce a trovare di meglio a un prezzo così vantaggioso.
Conclusione
Xiaomi Redmi K20 ProScorrendo la recensione dello Xiaomi Redmi K20 Pro ci si rende conto che raramente si è fatto riferimento ad aspetti critici di questo device. E già questa è una significativa conclusione. Il K20 Pro (o Mi 9T Pro che dir si voglia) è un signor smartphone, accessibile a un prezzo estremamente competitivo, per un device di grande affidabilità. Abbiamo visto uno smartphone dal design meraviglioso, con uno schermo eccellente, un comparto fotografico elevato, un’autonomia di grande livello e prestazioni sempre estremamente affidabili. Se proprio vogliamo individuare delle criticità (e ovviamente ci sono) si può discutere della maneggevolezza e dell’eccessiva scivolosità dello smartphone se utilizzato senza una cover. Per migliorare il grip è possibile scegliere tra una delle migliori custodie in circolazione. Inoltre gli scatti in notturna non sono dei migliori. Complessivamente però lo Xiaomi Redmi K20 Pro conferma ampiamente le speranze e le aspettative che nutrivano all’inizio di questa recensione.
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