Recensione Pixel 8: l’IA al servizio del cittadino

google pixel 8 recensione
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Ogni volta che acquisto uno smartphone tendo a scegliere il modello con lo schermo più grande. Ma dopo anni in compagnia di modelli enormi, e dopo aver passato un interno mese usando iPhone 15 Pro Max, ho deciso di prendermi una pausa dai padelloni e passare ad un top di gamma compatto: il nuovo Google Pixel 8.

Sto usando Pixel 8 come telefono principale da ormai quasi un mese. In questo periodo ho deciso di alternalo spesso ad iPhone per poterne meglio apprezzare le differenze software e le prestazioni legate all’AI.

Analizziamo quindi Pixel 8 nella recensione completa e capiamo perché questo compattino è uno dei migliori smartphone del momento.

Videorecensione Pixel 8: adorabilmente compatto

Premesse della recensione e tipologia di utilizzo

Recensione Pixel 8 - display aperto

Chi mi segue da qualche tempo sa che non sono un grande amante delle schede tecniche e che mai e poi mai mi affiderei ad un programma di benchmark per valutare le prestazioni di uno smartphone. Per valutare al meglio il Google Pixel 8 ci ho messo la mia SIM personale e l’ho usato per alcune settimane, in questo periodo ho avuto il tempo di valutarne con calma tutti gli aspetti. In questa recensione, infatti, ci concentriamo sul feeling quotidiano con telefono, sull’esperienza d’uso di un utente standard e su molti altri aspetti come resa fotografica della fotocamera, utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno del sistema.

Il mio utilizzo del telefono è largamente assimilabile a quello di un utente standard con un abbondante uso di social e del telefono per cazzeggio, a questo aggiungo un utilizzo importante del comparto fotografico legato al mio hobby di content creator part time.

Saltiamo a piè pari la parte di unboxing, tanto nella scatola ci sono solo un cavo USB-C ed un adattatore USB.

Design familiare e rimane uno dei più belli

Recensione Pixel 8 - retro e design

Il design dei Pixel è sempre stato uno dei miei preferiti, ha carattere e riesce a distinguersi all’interno di una massa di prodotti tutti molto simili fra loro.

In termini di design, sul Pixel risaltano i bordi arrotondati che lo rendono comodo da impugnare e la grossa banda posteriore, realizzata in alluminio opaco come il resto della scocca, che lo differenzia dai modelli concorrenti e che ci permette di mantenerlo stabile quando posato su una superficie senza gli “sballottamenti” tipici di tutti gli altri marchi.

L’alluminio opaco, i bordi curvi e la cover posteriore in vetro Corning Gorilla Glass Victus, con un discreto trattamento oleofobico, regalano un feeling premium al tocco e rendono lo smartphone piacevole da utilizzare.

Recensione Pixel 8 tasti laterali

A dare una marcia in più al Pixel 8 sono le dimensioni, parliamo di uno smartphone compatto: misura 150,5 mm di altezza x 70,8 mm di larghezza x 8,9 mm di spessore e pesa solamente 187 grammi. Peso contenuto e misure ridotte donano un’eccellente ergonomia che ci consente di usare il telefono con una sola mano senza difficoltà. Avere fra le mani un telefono di queste dimensioni, con il cuore di un top di gamma e certificazione IP68, è davvero un piacere in un periodo dove i top stanno diventando letteralmente enormi.

Il Pixel 8 è quindi un telefono ben costruito, dal feeling premium e caratterizzato da un design intelligente e bilanciato. Mi sono piaciuti anche i tasti fisici laterali che hanno un ottimo feedback alla pressione. L’unico neo è legato alla conformazione della barra posteriore che tende a raccogliere un po’ di polvere, niente di particolarmente problematico però.

Display al top e sblocco anche con il volto

Recensione Pixel 8 schermo

Nonostante le dimensioni del display Actua siano inferiori rispetto al Pixel 8 Pro, su Pixel 8 Google non ha fatto grosse rinunce e ci troviamo fra le mani un ottimo schermo: un display OLED da da 6,2 pollici 20:9, FullHD+ 1080x2400 pixel e 428 PPI, un refresh a 120 Hz e vetro piatto. Lo schermo ha colori brillanti e ben tarati, neri assoluti e buone possibilità di personalizzazione. Sono state ottimizzate anche le cornici che adesso hanno dimensioni inferiori e sono quasi simmetriche.

La differenza principale con il modello Pro è legata al refresh rate: sul Pro troviamo uno schermo LTPO con refresh variabile da 1 a 120 Hz e che quindi consuma molto poco in determinate situazioni, sul Pixel 8 invece il refresh è limitato a 60 o 120 Hz. Onestamente, nell’utilizzo quotidiano, non si nota nessuna differenza.

Mi ha convinto anche sotto il punto di vista di leggibilità e luminosità massima. Lo schermo di Pixel 8 ha una luminosità di 1400 nits ed arriva ad una luminosità di picco di 2000 nits in determinati contesti di utilizzo. Lo schermo è di ottima fattura, paragonabile a quello del fratello maggiore e di prodotti più costosi, ed è sempre leggibile senza problemi, anche sotto la luce diretta del sole. Ho, ovviamente, usato lo schermo fra ottobre e novembre e quindi la luce solare non è la stessa di quella estiva, ma vista la qualità del pannello non prevedo problemi neanche durante l’estate.

Recensione Pixel 8 - always-on

Nell’uso quotidiano il display si comporta in maniera impeccabile e riesce ad offrici un’esperienza visiva fluida ed appagante. Lo schermo risulta perfetto per ogni tipo di utilizzo e anche per lo streaming grazie al supporto ad HDR10+ e HEVC. Mi è piaciuto anche l’lalways-on display che ha ottime possibilità di personalizzazione e che torna utile per avere sempre tutto sotto controllo.

Nella parte bassa dello schermo troviamo un valido sensore per lo sblocco tramite impronta, funziona benone ma non è una scheggia. Nella parte alta troviamo il foro per la fotocamera principale che consente di usare lo sblocco con il volto che, grazie a nuovi livelli di sicurezza, è utilizzabile anche per i pagamenti e le app bancarie, è molto comodo e funziona bene in condizioni di luce sufficiente.

Come attivare il display a 120 Hz su Pixel 8

Alla momento della prima accensione, lo schermo di Pixel 8 sarà automaticamente impostato sul refresh rate a 60 Hz. Per attivare il refresh rate a 120 Hz su Pixel 8 ti basta seguire questo semplice procedimento

  1. Apri le Impostazioni
  2. Clicca su Display
  3. Scorri verso il basso ed attiva l’opzione Display fluido

Ottime foto e tanta IA

Recensione Pixel 8 editor

Pixel 8 è il chiaro segnale che la corsa ai megapixel e a sensori sempre più grandi, adottata da molti produttori, è totalmente inutile, se a corredo di queste fotocamere non vi è un valido comparto software. Pixel 8 monta due ottiche sul retro ed una fotocamera frontale:

  • un'ottima ottica principale da 50 MP con apertura f/1.68 e stabilizzazione ottica
  • una buona ultra-grandangolare da 12 MP con apertura f/2.2. e campo visino da 125,8°
  • frontalmente una ottica da 10,5 MP con apertura f/2.2

L’ultra-grandangolare è nella media e riesce a fare foto di discreta qualità con quasi tutte le condizioni di luce. Onestamente avrei preferito una tele rispetto ad una grandagolare, ma sono scelte molto personali. Sufficiente anche la frontale da 10,5 MP che permette di fare selfie e ritratti di buona qualità, ma soffre la mancanza dell’auto-focus, funzione relegata alla versione Pro.

Foto scattate con l'ultragrandagolare e con la frontale

La fotocamera principale permette di scattare foto eccellenti, caratterizzate da un’ottima gestione delle luci, un ottimo livello di dettaglio e colori ben bilanciati. Ho usato il Pixel 8 per fare molte foto in questo mese di utilizzo ed ho sempre ottenuto scatti di ottima qualità e assolutamente soddisfacenti con ogni condizione di luce.

Ho usato il Pixel 8 principalmente con il semplice punta e scatta, anche perché le regolazioni avanzate sono esclusiva della versione Pro, e ne sono rimasto molto soddisfatto. Tutte le foto che ho avuto modo di fare sono a fuoco, ben bilanciate ed assolutamente godibili sia per un utente medio che per un occhio più allenato.

Negli scatti si apprezza l’eccellente lavoro di ottimizzazione svolto da Google sull’app Camera che viene affiancata da un editor pazzesco, semplicemente pazzesco, che trasforma il Pixel 8 in Photoshop. Grazie all’editor e ad un intelligente utilizzo dell’intelligenza artificiale possiamo apportare grosse modifiche alle nostre foto dove possiamo eliminare persone e oggetti, oppure spostarli, modificare il cielo scegliendo un diverso momento della giornata, eliminare la sfocatura o aggiungerla in modalità ritratto, modificare gli scatti di gruppo sostituendo i volti ed avendo sempre foto impeccabili e molto altro. Avere tutti questi strumenti a portata di polpastrello e poter modificare le foto con tanta semplicità, anche quelle vecchie o scattate con altri device, è pazzesco e ci permette di fare modifiche che fino a qualche mese fa avrebbero richiesto parecchio tempo ad un esperto e di usare programmi dedicati.

Ed è molto buono anche il comparto video con la possibilità di registrare al massimo in 4k 60 fps o 4k HDR a 30 fps o in FullHD per aver la migliore stabilizzazione elettronica. I video sono di ottima qualità e fra i migliori visti nel 2023, anche se si nota un leggero cambio di colori nel passaggio fra una camera e l’altra. Anche per i video c’è la possibilità di usare l’editor dove possiamo migliorare la stabilizzazione, pulire la traccia audio filtrando voce, rumori di fondo e rumori della natura e regolarne i livelli, oltre a tutte le classiche modifiche.

Foto scattate con Pixel 8

Esperienza d’uso e la magia del software

Recensione Pixel 8 android 14

Sull’esperienza di utilizzo che ho avuto in questo mese con Pixel 8 ci sarebbe moltissimo da dire: le perle nascoste del sistema operativo sono moltissime e regalano un’esperienza piena e soddisfacente e finalmente ci troviamo fra le mani un competitor sensato di iPhone, senza le esagerazioni tipiche dei Samsung. Cerco di riassumere.

Pixel 8 col suo processore Tensor G3 non ha un hardware da top di gamma, ma le prestazioni che riesce ad offrire nell’utilizzo quotidiano lo sono, grazie ad un software impeccabile. La versione di Android 14 dei nuovi Pixel 8 è quanto di meglio il panorama Android abbia oggi da offrire: pulizia, minimalismo, velocità ed un’integrazione sensata dell’intelligenza artificiale, il tutto senza fronzoli, senza app doppie e senza bloatware inutili. C’è tutto quello che serve per avere la migliore esperienza Android possibile, per tutto il resto potete rivolgervi al Play Store.

Nell’uso quotidiano il Pixel 8 si comporta in maniera egregia, è un telefono veloce, fluido e scattante che ci permette di fare ogni tipologia di utilizzo senza rallentamenti e con tempi di apertura ed elaborazione sempre contenuti. Oltretutto col nuovo Soc sembra migliorata notevolmente la gestione delle temperature con un telefono che si scalda il giusto quando sotto stress, senza mai diventare bollente.

Il telefono funziona semplicemente bene e l’intelligenza artificiale si innesta nelle nostre giornate mettendoci a disposizione tante piccole funzionalità che tornano comode e non sono invasive. Oltre all’editor di foto e video, l’IA ci viene in soccorso con una trascrizione eccellente della dettatura vocale, ci permette di avere traduzioni istantanee a schermo, ci permette di filtrare le chiamate ed avere una conversazione senza dover rispondere vocalmente al telefono, di vedere in tempo reale cosa stiamo ascoltando con Now Playing, ci sono quindi tantissime piccole funzioni che tornano davvero utili nell’uso standard del telefono.

Recensione Pixel 8 ia

Oltre a questo il Pixel 8 si comporta bene anche per quanto riguarda il segnale telefonico, con una migliore ricezione e stabilità rispetto ai modelli lanciati lo scorso anno, e sotto il punto di vista audio con un audio stereo, naturalmente sbilanciato verso la parte bassa del telefono, di buona qualità.

È migliorata anche la vibrazione, ancora più decisa e convincente, perfettamente integrata con l’interfaccia e in grado di dare un ottimo feedback sia in fase di utilizzo che quando scriviamo. È l’unica vibrazione che ritengo all’altezza di quella di iPhone per efficacia ed effetto.

C’è anche qualche piccolo difetto: la porta USB-C non supporta l’uscita video, è inspiegabilmente bloccata via firmware, le prestazioni in gaming sono buone ma non paragonabili a quelle di altri prodotti della stessa fascia di prezzo e il taglio di memoria di base è ancora quello da 128 GB che iniziano a star stretti viste le dimensioni di foto, video e app.

E chiudiamo il capitolo software parlando di aggiornamenti, Google ha promesso 7 anni di aggiornamenti e quindi potremmo vedere Android 21 nel 2030! Vedremo come evolverà la situazione, ma questa scelta è una chiara dimostrazione di quanto Google creda nei Pixel e nel proprio progetto hardware legato ai Soc Tensor.

Batteria sufficiente

Il Pixel 8 nasconde al suo interno una batteria da 4.575 mAh che, grazie all’ottimizzazione software ad una intelligente ottimizzazione della ricarica, ci permette di arrivare alla fine delle giornate stress con ancora un pizzico di batteria residua. Nelle mie giornate di utilizzo più intenso sono sempre riuscito ad arrivare a sera con un 10-20% di autonomia residua e questo mi ha permesso di vivere sempre tranquillamente e senza dover portare con me il caricatore.

Se però avete in programma giornate con un utilizzo intenso del 5G, navigatore e fotocamera potrebbe essere il caso di programmare una ricarica a metà giornata o di potarsi dietro un powerbank.

Nessun importante passo in avanti per quanto riguarda la velocità di ricarica. Con la ricarica cablata a 27W serve circa un’ora e mezza per una carica completa, mentre servono più di due ore con la ricarica wireless a 18W. Difendo, come ho fatto nella recensione di iPhone 15 Pro Max, la scelta di Google di voler puntare su una minora velocità di ricarica al fine di preservare la vita utile della batteria. Alcuni preferiscono una ricarica molto veloce, personalmente preferisco una ricarica più lenta che preservi la vita della mia batteria nel corso degli anni.

Costa 300 euro meno del Pro

Pixel 8 ha debuttato sul mercato ad un prezzo ufficiale di 799 euro, ma è già possibile acquistarlo a 749 su Amazon. Il prezzo è di circa 350 euro più basso rispetto al modello Pro, sicuramente fra i due punterei al Pixel 8 visto che si rinuncia davvero a poco e che nell’utilizzo quotidiano non si notano grosse differenze.

L’IA al servizio del cittadino - Conclusioni

Recensione Pixel 8 - schermo aperto

Pixel 8 non è un telefono economico, ma considerando l’ottimo display, la buona costruzione, le fotocamera principale da top di gamma, l’autonomia migliorata ed un software ricco di funzionalità e 7 anni di aggiornamenti, il prezzo di 749 o 799 euro è assolutamente giustificato. E poi c’è tutta la differenza che, ad oggi, solo l’intelligenza artificiale di Google è in grado di offrire e che porta tantissime funzionalità avanzate sui nostri smartphone.

Finalmente il Pixel non è più un telefono per smanettoni e questo Pixel 8 è il migliore smartphone acquistabile da chi in in questo momento cerca un telefono in grado di offrire prestazioni da top di gamma, senza rinunciare al formato compatto. L’unico consiglio, se pensate di usarlo per molti anni e di fare molte foto, è di puntare al modello da 256 GB di memoria interna.

Immagini di Google Pixel 8

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