LibreOffice o Google Workspace: cos’è meglio per il tuo lavoro?

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Ora che Google sta puntando con sempre più insistenza sul suo Workspace, molte persone potrebbero domandarsi se sia giunto il momento di abbandonare la suite open-source LibreOffice, una delle migliori alternative a Office, e passare a qualcosa di un po' più aziendale.

Ebbene, confrontiamo i due pacchetti per vedere quale potrebbe essere il più adatto alle tue esigenze di lavoro.

Google Workspace vs LibreOffice: un quadro generale

Prima di guardare le app separate, come l'elaboratore di testi e il foglio di calcolo, si potrebbe voler esaminare alcune delle differenze generali tra queste due suite. Una grande differenza è il costo: LibreOffice è gratuito, mentre Google Workspace parte da 6 dollari al mese, e sale con l'aumentare delle dimensioni e delle esigenze della tua azienda. Gratis è ovviamente meglio, ma alcuni potrebbero trovare che i benefici di Workspace valgano il prezzo.

Un'altra grande differenza è che Google Workspace è interamente online, mentre LibreOffice è totalmente offline. Anche se a prima vista potrebbe non sembrare un grosso problema, una volta che hai usato l'uno per un po' e poi sei passato all'altro, l’approccio ti apparirà completamente diverso. Per esempio, salvare o fare backup è completamente inutile quando si usa Workspace. Tutto il tuo lavoro viene infatti già salvato automaticamente praticamente nel momento in cui lo fai, e salva anche diverse versioni di ogni file.

Quando si usa LibreOffice, è invece come tornare indietro nel tempo: è necessario premere i tasti Ctrl+S ogni pochi minuti per assicurarsi che il tuo lavoro sia salvato - il salvataggio automatico funziona, ma solo a certi intervalli. E se vuoi il versioning, è necessario creare diversi file per lo stesso documento.

Condividere è più facile con Workspace

Un altro enorme vantaggio di essere sempre online è la condivisione: si può facilmente condividere qualsiasi file o documento in Google Workspace con chiunque altro, anche se avrà bisogno di una e-mail di Google. Quando si condivide, si può scrivere nello stesso documento allo stesso tempo e lasciare commenti per l'altro.

Condividere un file LibreOffice è più macchinoso e ricorda un po' i tempi passati: devi salvare il file nel formato corretto - se mandi un file ODT a un utente Mac ti troverai male - e poi inviarlo via e-mail. Quindi, è possibile fare le loro modifiche e lasciare commenti, ma nella speranza che i commenti sopravvivano alla transizione tra diverse suite.

Nonostante tutto questo, però, c'è ancora qualcosa da dire sull'essere offline. Per prima cosa, non c'è bisogno di preoccuparsi di esaurire lo spazio di archiviazione. Mentre Google offre agli utenti gratuiti un generoso 15GB di spazio (mettendolo tra i migliori cloud storage gratuiti), il tuo disco rigido lo batte facilmente, anche se magari stai lavorando su un mediocre portatile.

Il secondo, più importante vantaggio, è che hai il controllo dei tuoi file. Se il tuo account Workspace viene improvvisamente cancellato per qualche motivo, o se perdi l'accesso - se perdi la password - allora anche i tuoi documenti sono andati. Recuperarli è ancora possibile, ma potrebbe volerci del tempo. Questo non accadrà ai file sul disco rigido, a meno che il disco stesso non si rompa completamente.

Tuttavia, il vantaggio più grande di tutti è il senso di privacy che deriva dal mantenimento dell'archiviazione locale. Non devi affidare i tuoi file a un provider di cloud come Google, anche se Google promette di proteggere la tua privacy. Se preferisci non fidarti di un'altra organizzazione con i tuoi file, l'offline è la strada da percorrere.

Confronto tra le app di Workspace e LibreOffice

Allontanandoci dal quadro generale, diamo un'occhiata a ciò che le applicazioni all'interno di ciascuna suite possono fare. Ci concentreremo soprattutto sull'elaboratore di testi e sul foglio di calcolo perché sono i più popolari. Altri programmi condivisi tra i due sono le applicazioni per le presentazioni, ma sono più o meno uguali.

LibreOffice non ha un equivalente di Google Forms. Vale anche la pena notare, però, che Workspace non ha un programma di disegno o qualcosa focalizzato specificamente sulla formattazione di equazioni matematiche e scientifiche come LibreOffice Math.

LibreOffice Writer vs. Google Docs

Google Docs è un piccolo grande elaboratore di testi se tutto ciò di cui hai bisogno è scrivere e forse aggiungere alcune cose di base come tabelle e simili.

Tuttavia, se la formattazione di base del testo e alcune tabelle non sono abbastanza per te, allora LibreOffice Writer è la scelta migliore. Dove Google Docs è fondamentalmente solo un'applicazione che ti permette di scrivere, LibreOffice Writer è molto più simile a Microsoft Word in quanto ha un sacco di opzioni in più. Insomma, in tal senso LibreOffice è una grande scelta, specialmente se non sei interessato ad usare Microsoft Office. Se vuoi solo scrivere un bel po', allora Google Docs è meglio. Tuttavia, i documenti di grandi dimensioni (diciamo, qualsiasi cosa oltre le 50-60 pagine) richiedono molto tempo per essere caricati su Google Docs, anche su connessioni veloci. LibreOffice funziona molto meglio, assumendo che il vostro processore sia all'altezza.

Un'ultima nota su LibreOffice è che non ha i font più comuni inclusi, mentre Google Docs sì. Se sei un grande fan di Times New Roman, Arial, o qualsiasi altro tipo di lettera convenzionale, dovrai importarli per farli funzionare su LibreOffice. Non è un grosso problema, ma vale la pena saperlo.

LibreOffice Calc vs. Google Sheets

La semplicità che rende Google Docs attraente in realtà danneggia il suo fratello, Google Sheets, l'applicazione per fogli di calcolo di Workspace. Anche se fa un buon lavoro se tutto quello che vuoi fare è tabulare alcuni dati di base, qualsiasi cosa che coinvolga più di alcune semplici formule ti lascerà infastidito e frustrato.

Anche LibreOffice Calc non è Excel, a dire il vero, ma fa un lavoro molto migliore di Google Sheets. Supporta più funzioni e risolve i problemi molto più velocemente. Se hai più di qualche dozzina di celle popolate in Fogli, ci possono volere secoli prima che le modifiche si riflettano, e caricare un foglio può richiedere molto tempo - niente di tutto questo con Calc.

LibreOffice o Google Workspace?

La decisione tra Google Workspace e LibreOffice si riduce alle preferenze personali. Il grande vantaggio che LibreOffice offre è la performance: può fare di più e lo fa più velocemente della sua controparte basata sul web. Inoltre, non soffre di problemi di connessione e la privacy è piuttosto solida.

Google Workspace può essere utilizzato su qualsiasi dispositivo, da qualsiasi luogo, e fa automaticamente il backup dei dati senza alcuna interferenza da parte tua. Le app potrebbero essere più semplici, ma se le tue esigenze non sono troppo avanzate, può essere effettivamente una buona cosa, soprattutto se la privacy non è in primo piano nella tua mente. In ogni caso, sono suite solide e difficilmente sbaglierai con una delle due.

Dove scaricare i software menzionati

Per scaricare LibreOffice tutto quello che devi fare è accedere al sito internet italiano della Fondazione, all’indirizzo it.libreoffice.org.

Quindi, vai su Download e clicca Scaricate LibreOffice. Fatto ciò, non dovrai far altro che selezionare la versione che desideri scaricare. Attualmente è disponibile LibreOffice 7.3.2, che la Fondazione rivolge a “appassionati di tecnologia, early adopter o utenti esperti” e la LibreOffice 7.2.6, che invece la Fondazione rivolge a “ambito aziendale o professionale”. Se lo si desidera, si possono anche scaricare i codici sorgenti e l’SDK. Scegli infine il sistema operativo tra Windows, Linux e macOS e clicca su Download.

Come abbiamo più volte ricordato in questo breve approfondimento, Google Workspace non si scarica, ma si utilizza direttamente online. Per farlo vai su workspace.google.com e, se non sei registrato, clicca su Inizia la prova gratuita. Comincerà una breve procedura di registrazione che ti permetterà di sbloccare la tua produttività grazie alla suite di app che Google ti metterà subito a disposizione.

Superata la prova gratuita potrai scegliere se proseguire o meno.

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