Crak del firmware di Nintendo Switch? La console è già stata hackerata!

Riusciranno gli hacker a violare il firmware di Nintendo Switch?
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Nintendo Switch è in vendita dal 3 Marzo ed è già stata hackerata. Chi ha avuto l'onore e l'abilità di crackare la console giapponese per primo?

Abbiamo avuto modo di realizzare l'unboxing di Nintendo Switch a cui, nei prossimi mesi, dedicheremo diversi articoli: la console giapponese porta una ventata di novità nel panorama videoludico e siamo sicuri che in molti saranno curiosi.

Acquistabile su Amazon a € 329,90 la nuova console proveniente dal Sol Levante avrà il compito di superare i numeri negativi di Wii U e avvicinarsi al "nonno" Wii.

E' innegabile che la sicurezza di una console abbia un effetto sulle vendite. Le piattaforme facilmente bucabili, infatti, attirano l'attenzione di quegli utenti guidati da una dubbia moralità. Un PC per giocare decentemente costa infatti almeno 500-600 euro, mentre una console facilmente piratabile sarebbe decisamente più economica.

Allora la nuova console giapponese è facilmente piratabile? Quali siti o negozi offrono le modifiche a Nintendo Switch?

Riusciranno gli hacker a violare il firmware di Nintendo Switch?

Al momento della scrittura di questo articolo (Marzo 2017) è difficile fare delle previsioni in tal senso.

Quello che possiamo affermare è che l'italiano Luca Todesco è riuscito ad hackerare Nintendo Switch.

Cosa intendiamo per hackerare? In questo caso intendiamo sfruttare delle falle nel software per aggirare le protezioni di sicurezza della console: lo scopo è quello di far eseguire alla console delle operazioni non previste.

Si tratta del primo passo per "piratare" una console. Una volta fatta breccia, i cracker puntano a trovare altri punti deboli: l'obiettivo è il firmware, che gestisce gli aspetti chiave della console. L'aspetto che è oggetto di interesse è la verifica dei dischi/cartucce di gioco. Tutte le console possiedono dei meccanismi di sicurezza per discriminare correttamente tra un disco ufficiale di un videogioco e uno che è stato masterizzato da un utente qualsiasi.

Luca Todesco ha annunciato di aver sfruttato una vulnerabilità nel browser Webkit, la CVE-2016-4657. Luca ha dimestichezza con questa vulnerabilità visto che l'aveva utilizzata per fare il jailbreak di iPhone 7.

Desta scalpore questa notizia per un motivo molto semplice: Nintendo Switch non è dotata di browser per la navigazione web!

In realtà la console ibrida giapponese utilizza un browser nascosto. Il motivo? Utilizzare il WiFi per tutte le attività online, relative alle sessioni di gioco e al sistema operativo della console.

La buona notizia, per gli sviluppatori e per lo staff di Nintendo, è che si tratta di una falla di sicurezza facilmente correggibile. Si tratta solamente di passare a una versione aggiornata di Webkit e la vita agli intrusi sarà resa nuovamente difficile.

Le brutte notizie sono però due a mio modo di vedere. La prima è una questione di immagine. La falla di sicurezza è vecchia ed è stata oggetto di molteplici attenzioni da parte dei media e degli addetti ai lavori. La patch di sicurezza è disponibile da diversi mesi: perchè Nintendo non si è assicurata di aver integrato la versione più recente di Webkit?

La seconda invece è inerente alle conseguenze di questa scoperta. Grazie all'annuncio di Luca Todesco tutti gli interessati avranno vita facile nel conoscere meglio l'architettura software del prodotto in attesa della patch. A prima vista il firmware sembra solido e difficile da sovrascrivere ma è innegabile che si tratti di una questione di tempo. Tempo che a causa della svista di Nintendo ha iniziato a scorrere più velocemente.

Quando avremo Mario Kart e The Legend of Zelda: Breath of the Wild da scaricare gratuitamente? E' difficile fare previsioni ma state certi che nelle prossime settimane ci saranno novità in tal senso. Per saperne di più sull'eventuale crack del firmware di Nintendo Switch continuate a seguirci!

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