BeReal: cos’è e come funziona l’anti-Instagram

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L’universo dei social network è in continuo mutamento ed evoluzione. Da SixDegrees, la prima e storica piattaforma di questo tipo, fino al grande successo di MySpace, per poi passare ai più familiari Facebook, Instagram e TikTok. A livello pratico, non è dato sapere tra un decennio quale sarà il social network dominante a livello mondiale.

A rappresentare il potenziale “step successivo” di questo settore è, attualmente BeReal. L’app in questione, nata da un’idea di Alexis Berreyat e Kévin Perau, è stata lanciata sul mercato nel corso del 2020. A due anni di distanza, questa sembra aver fatto breccia nel cuore degli utenti, con diversi milioni di download che ne hanno certificato il successo.

Molti, a tal proposito, hanno già etichettato l’ingombrante definizione di “anti-Instagram”. Ma cos’è realmente BeReal e come funziona? E soprattutto, è davvero in grado di collocarsi tra i migliori social network in circolazione? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza a riguardo.

app per fare i selfie

Come funziona BeReal

Come tutte idee geniali, BeReal basa il suo successo su una relativa semplicità.

Il concetto di base infatti, è tutt’altro che complesso: l’app invia all’utente una notifica-richiesta (nota come Time to BeReal) che, una volta ricevuta, deve essere “soddisfatta” con una foto, a prescindere dalla situazione in cui lo stesso si trova. Ciò deve avvenire attraverso uno scatto doppio, che prevede sia un selfie che una classica fotografia frontale. Il tutto, ovviamente, senza alcun tipo di filtro o artificio.

Il contenuto così prodotto, può essere accessibile ai propri contatti o a tutti gli utenti di BeReal. Così come le stories di Instagram e i contenuti Snapchat, gli scatti in questione vengono automaticamente cancellati dalla piattaforma dopo 24 ore.

L’autenticità di quanto proposto su questo social network va dunque in controtendenza rispetto a tante altre piattaforme simili e, proprio questa sua caratteristica, ha fatto breccia nel cuore di molti utenti.

Accedere e cominciare a usare BeReal non è complicato. Come è facile prevedere, BeReal è disponibile sia su Play Store che sull’App Store (dunque sia per Android che per iOS). Dopo in download e l’installazione sarà necessario effettuare l’iscrizione vera e propria alla piattaforma.

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Come fare post e pubblicare foto

Al primo avvio BeReal offre un breve ma convincente tutorial dove spiega il suo funzionamento e, in questo contesto, richiede il nome, la data di nascita e il numero di telefono dell’utente. Una volta forniti i dati, viene inviato un SMS con tanto di codice per confermare il numero telefonico.

Fatto ciò sarà possibile scegliere un username da utilizzare sul social in questione ed eventualmente cercare contatti presenti sulla rubrica che già risultano attivi su BeReal.

Abbiamo accennato alle notifiche Time to BeReal, ma come funzionano?

Il pop-up in questione sarà proposto una sola volta al giorno per ogni utente e a un orario che non è fisso e non è prevedibile. Il selfie e la foto standard devono essere effettuate entrambe nel giro di 2 minuti. In caso contrario, è comunque possibile pubblicare il contenuto anche se l’utente verrà avvisato che la pubblicazione non è stata così “autentica” come il social in questione vorrebbe.

Qual è la differenza rispetto ad Instagram e TikTok

Pur avendo delle chiare similitudini con altri social network (come le già citate stories di Instagram), BeReal può contare su un fattore differenziante che lo rende unico nel suo genere.

Il fatto di poter pubblicare un unico contenuto giornaliero infatti, va in chiara controtendenza rispetto a TikTok e simili, dove la quantità spesso sovrasta la qualità di quanto pubblicato. Non solo: anche l'impossibilità di determinare quando scattare le foto, rende ancora più "imprevedibile" il lavoro dei content creator (come vedremo in seguito).

Ciò, però, non significa che l'utilizzo di BeReal si limiti a due scatti da fare al giorno e basta. La piattaforma, per esempio, propone una sezione Sfide, attraverso cui il social invita gli iscritti a proporre determinate foto a tema.

Un'altra caratteristica saliente è la mancanza di like o follower e, rispetto ai contenuti proposti, è possibile interagire con commenti o RealMoji. Quest’ultime sono una curiosa versione “reale” delle classiche emoji, dove lo stato d’animo viene espresso dal volto stesso dell’utente.

Un punto in comune, invece, è la possibilità di aggiungere commenti alle foto proposte.

cos'è bereale e come funziona

Come funziona per creator e influencer

Ogni piattaforma propone diverse opportunità e, al contempo, impone determinati limiti a creator e influencer.

In questo contesto, BeReal offre una netta inversione di tendenza rispetto agli altri social network, andando a limitare la possibilità di attuare alcune strategie e di poter migliorare artificiosamente i propri contenuti, per esempio, tramite foto editing. Al di là delle suddette due fotografie, non è possibile caricare alcun tipo di immagine o video (almeno al momento).

Questi fattori possono essere un limite tecnico, ma offrono anche enormi vantaggi a livello di comunicazione aziendale e contesti simili.

In questo caso, per esempio, è da considerare come il target che agisce su BeReal vede l'autenticità come un valore di primaria importanza. Influencer e content creator operativi tramite questo canale, dunque, devono puntare forte su di essa per ottenere grandi risultati.

Mostrare i "dietro le quinte", permettendo all'utente di immergersi nella realtà del settore trattato senza filtri, può essere una buona strategia. L'utente infatti, in questo modo si sentirà coinvolto dall'influencer e/o dall'azienda, fidelizzandosi in maniera ancora più viscerale a tale brand.

Di certo, la comunicazione va tarata in maniera diversa rispetto ad altre piattaforme. Lo stesso utente BeReal infatti, di solito tende a spendere molto meno tempo su questo social network rispetto agli altri, proprio vista la mole ridotta di contenuti proposti. In tal senso, potrebbero aprirsi scenari e metodi di promozione innovativi: tutto dipenderà dal successo o meno di BeReal sul medio-lungo periodo.

I pericoli di BeReal

Nonostante questo social network si proponga come uno strumento positivo, utilizzabile per promuovere la spontaneità, non è esente da rischi. Come già accennato, BeReal chiede la data di nascita di qualunque utente prima dell’iscrizione: in tal senso è bene puntualizzare che non è possibile iscriversi per chi ha meno di 13 anni.

Questo limite però, non va in alcun modo a limare i potenziali rischi legati a BeReal e ai contenuti che propone. Per esempio, va tenuto conto che le immagini pubblicate non sono moderate prima della pubblicazione. Ciò significa che è possibile imbattersi in contenuti non appropriati per un pubblico giovane.

Esistono poi risvolti non propriamente positivi lato privacy. In alcuni casi infatti, le foto utilizzate sul social possono mostrare sconosciuti o comunque persone che non hanno piacere di apparire sulla piattaforma. Poco importa se il contenuto è destinato a sparire in 24 ore: ben presto, BeReal potrebbe avere problemi non da poco in questo contesto.

Che futuro avrà

Per quanto riguarda i risvolti futuri della piattaforma è difficile fare una previsione.

Di certo, BeReal e i suoi creatori hanno creato uno strappo rispetto ai paradigmi delle piattaforme già esistenti. A dare ragione a tale progetto, almeno al momento, sono i numeri.

La crescita esponenziale di utenti e la presenza, sempre più massiccia, di influencer già affermati e personaggi famosi, lascia presagire un futuro roseo.

Resta molto interessante sapere se e come Meta e altri colossi del settore risponderanno alla sfida di BeReal. I social network "tradizionali" resteranno ancorati al loro concetto di contenuto o avranno una virata verso la freschezza e la genuinità di BeReal? Di sicuro i prossimi mesi e anni saranno molto interessanti in tal senso.

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