Come scegliere un cavo DisplayPort?

HDMI e DisplayPort
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Quando si acquista un cavo DisplayPort, ci sono molti aspetti da tenere in considerazione. In questo nostro approfondimento cercheremo di fare il punto su tutti i principali elementi che ti consigliamo di valutare, al fine di procedere a un acquisto più mirato e trarre la migliore soddisfazione dal proprio monitor. Andiamo con ordine!

Il cavo DisplayPort, un partner fondamentale per la qualità

Ipotizziamo che tu abbia finalmente acquistato un nuovo monitor che con la sua potenza e la sua qualità sia in grado di fare un sacco di cose interessanti: essendo un display a 240 Hz, con risoluzione 4K e con compatibilità con la tecnologia della frequenza di aggiornamento variabile della GPU, sembra essere pronto ad accompagnarti in lunghe sessioni di intrattenimento.

C’è però un piccolo problema. Per sfruttarlo al massimo, non solo è possibile utilizzare il solito cavo HDMI, ma puoi anche fare un passo un po’ più lungo e acquistare un nuovo cavo DisplayPort.

Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione quando si acquista un cavo DisplayPort. Dopotutto, non si può comprare il primo che capita poiché il rischio di rendere insoddisfacente tale shopping è abbastanza elevato. Quindi ci si potrebbe chiedere: come si fa a scegliere un cavo DisplayPort?

Display Port

In questa guida cercheremo di spiegarlo in maniera dettagliata. Prima, però, permettici una piccola parentesi per spiegare che cosa si cela dietro questa sigla.

Cosa significa DisplayPort e cos’hanno di speciale i cavi che adottano questa sigla

In sintesi, i cavi DisplayPort sono una nuova generazione di cavi che vengono utilizzati per fornire connettività video e audio tra un dispositivo host (in genere un PC) e uno schermo. Sono molto diffusi e hanno un design relativamente semplice: tutti i cavi DisplayPort hanno infatti lo stesso layout di base, favorendone così la diffusione.

I connettori DisplayPort sono dotati di venti pin inseriti in un connettore a forma di “L”. Molti includono anche un meccanismo di blocco per garantire una connessione sicura ed evitare che il connettore si allenti o si scolleghi accidentalmente.

Ciò premesso, la tecnologia è solo relativamente recente. Introdotta per la prima volta nel 2006, DisplayPort (DP) è stata creata per sostituire le vecchie interfacce VGA e DVI. Inizialmente era stata concepita per i mercati basati sui dati, come i display e le apparecchiature informatiche e informatiche professionali, ma da allora si è sviluppata ed è ora più diffusa.

La tecnologia e l’interfaccia DisplayPort sono vantaggiose grazie alla loro versatilità e alla gamma di caratteristiche e funzioni. DisplayPort permette infatti la connettività di dispositivi ad alte prestazioni sia per i dati audio che per quelli visivi e fornisce anche la funzionalità di collegare più display attraverso un unico cavo di uscita.

In cosa si differenzia DisplayPort da HDMI?

Sia l’HDMI che la DisplayPort sono sistemi digitali originariamente progettati per sostituire i vecchi sistemi analogici come il VGA. Entrambi hanno di fatti lo stesso scopo: trasmettere audio e video digitali ad alta definizione a un display da un dispositivo sorgente ma… questo non significa che siano uguali.

È di fatti comprensibile che tra i due vi siano alcune somiglianze fondamentali, come ad esempio la qualità dell’immagine. Non bisogna però trascurare le loro differenze. I cavi DisplayPort e HDMI sono destinati a scopi diversi, dispongono di connettori diversi e non possono essere utilizzati in modo intercambiabile.

HDMI e DisplayPort

DisplayPort è utilizzato principalmente su PC, laptop e tablet per la trasmissione video. A differenza dell’HDMI, è utilizzato molto raramente nell’elettronica di consumo. Un’altra differenza fondamentale è che DisplayPort è esente da abbonamento per i produttori, mentre HDMI deve essere concesso in licenza dal produttore.

Esistono inoltre diverse caratteristiche aggiuntive che rendono più facile la differenziazione tra i due sistemi. In particolare, DisplayPort propone la funzionalità di gestire più di uno schermo con un unico cavo, rendendolo molto utile per le applicazioni professionali. Al contrario, l’HDMI può gestire un solo schermo per cavo. Tuttavia, l’HDMI può supportare un canale ARC (Audio Return Channel) che consente di inviare il suono dal display al dispositivo sorgente. DisplayPort non offre invece questa utile funzionalità.

Lunghezze dei cavi DisplayPort

Per quanto concerne la lunghezza, i cavi DisplayPort sono disponibili in diverse estensioni utili per soddisfare le diverse applicazioni e le esigenze degli utenti.

Non esiste dunque un limite teorico di lunghezza dei cavi DisplayPort e non esiste nemmeno una lunghezza massima commercializzata per questi cavi. Dunque, almeno in via teorica, potrebbe essere possibile acquistare e utilizzare cavi anche lunghi diverse decine di metri. evidentemente, i cavi più frequenti in commercio, utilizzati in ambito di abitazione o di ufficio, hanno lunghezze fino a due metri di lunghezza e supporto della velocità HBR2 (21,6Gbit/s).

Tipi di cavo DisplayPort e relativi utilizzi

Ricordiamo inoltre che sono disponibili diversi tipi di cavi DisplayPort, ciascuno con vantaggi specifici, ma tutti comunque – compatibili con ogni dispositivo DisplayPort, indipendentemente dal tipo o dalla versione.

A livello sintetico, rileviamo come esistano due tipi principali di cavo DisplayPort: il cavo standard e una versione più piccola chiamata Mini DisplayPort. Il cavo standard è quello più comunemente utilizzato in tutte le situazioni in cui si desideri fruire di questa tecnologia. Tuttavia, il Mini DisplayPort è ideale per i dispositivi più piccoli e per la compatibilità con le apparecchiature Apple.

Va notato che questi tipi di connettore si differenziano solo per le dimensioni e la forma fisica. Ne deriva che le funzionalità e le capacità sono le stesse sia per i connettori standard che per quelli mini, quindi le caratteristiche o le prestazioni non saranno influenzate dal tipo di connettore utilizzato.

Per quanto poi concerne i loro utilizzi, sottolineiamo in questa sede di breve analisi come i cavi DisplayPort siano generalmente compatibili con una serie di apparecchiature e dispositivi informatici come PC, laptop, monitor e display. Inoltre, i cavi DisplayPort sono frequentemente utilizzati anche per dispositivi commerciali e professionali, mentre HDMI è più orientato ai consumatori. Tuttavia, alcuni dispositivi domestici e apparecchiature informatiche di alta qualità utilizzano DisplayPort, ad esempio le schede grafiche di fascia alta o i monitor ad alta risoluzione.

Insomma, adatta alle connessioni interne ed esterne, DisplayPort è una tecnologia versatile, ideale per i dispositivi ad alte prestazioni, utile per supportare simultaneamente alte risoluzioni e alte frequenze di aggiornamento, rendendola così una scelta efficace per molte applicazioni.

Come scegliere un cavo DisplayPort

La prima cosa che bisogna analizzare prima di scegliere un cavo DisplayPort è quali sono le specifiche con cui bisogna lavorare e, dunque, individuare un cavo in base a queste specifiche tecniche.

Per esempio, è bene verificare se il nuovo monitor supporta DisplayPort 1.4a, 1.4 o una versione precedente dello standard. DisplayPort 2.0 è relativamente recente (è stato lanciato nel 2019), ma al momento non è facile trovare un monitor DisplayPort 2.0 sul mercato a buon mercato. Dunque, anche se i cavi DisplayPort 2.0 sono già disponibili sul mercato, a meno che non si intenda utilizzarli con un nuovo monitor in futuro, forse non vale la pena acquistarne uno in questo momento.

A questo punto, è anche bene controllare quale versione di DisplayPort supporta l’uscita del proprio schermo. Considerato che non è possibile verificarlo su CPU-Z o simili, è necessario effettuare una ricerca su Internet per il proprio monitor e la propria GPU e vedere quale versione supportano entrambi. Tuttavia, se si tratta di un monitor di recente uscita, è molto probabile che sia compatibile almeno con DisplayPort 1.4a o 1.4, per cui è probabile che si debbano cercare queste versioni.

Ciò detto, una cosa che invitiamo a notare è che le versioni di DisplayPort sono compatibili tra loro, quindi se si acquista un cavo con la versione sbagliata o se le versioni di DisplayPort tra l’uscita e il monitor non sono le stesse, non è un dramma: il segnale sarà infatti trasmesso alla versione compatibile più bassa, ma il monitor funzionerà comunque. È inoltre sempre possibile utilizzare un cavo DisplayPort 2.0 sul monitor, anche se probabilmente non è una buona idea se il monitor non è sufficientemente evoluto, perché in caso contrario passerà automaticamente un segnale 1.4a/1.4.

Con l’occasione, mentre controlli entrambi questi requisiti, valuta anche la porta. Si tratta di una DisplayPort vera e propria o di un connettore USB-C più piccolo? Alcuni dispositivi più recenti, soprattutto se di fascia alta, potrebbero essere dotati di un connettore USB-C che affianca o sostituisce una DisplayPort. Tuttavia, trasporta ancora un segnale video, quindi non lasciarti confondere.

Displayport e Thunderbolt

DisplayPort e Thunderbolt

Durante la ricerca di cavi, potresti anche incontrare il termine Thunderbolt. Ma dovrebbe interessarti o no?

In sintesi, Thunderbolt è una tecnologia in grado di supportare sia DisplayPort che PCI Express. Dunque, non solamente ti consentirà di reggere DisplayPort, ma anche di collegare oggetti come docking station e alloggiamenti per dischi rigidi.

In pratica, si tratta di un cavo USB-C “potenziato”. Per chi ha molte periferiche, è utile perché Thunderbolt potrebbe essere un cavo con cui fare un po’ di tutto. Tuttavia, se le tue necessità sono semplicemente quelle di collegare un monitor, Thunderbolt è probabilmente superfluo: le stesse schede grafiche di Nvidia e AMD non supportano Thunderbolt e se il tuo PC è AMD è probabile che non sia nemmeno riconosciuto. Alcune schede madri Intel dispongono di una porta Thunderbolt posteriore, ma la maggior parte dei PC non la supporta.

Come scegliere un cavo DisplayPort

Una volta che sei venuto a sapere quale versione di DisplayPort è supportata dal monitor e dalla GPU, il connettore effettivo e si sa che Thunderbolt è una scelta superflua, è il momento di cercare online il proprio cavo di riferimento e, oltre alle specifiche del cavo, è necessario considerare anche alcuni aspetti del cavo stesso che si sta acquistando.

Innanzitutto, è necessario verificare la qualità del cavo che si sta comprando. Non è necessario acquistare un cavo di qualità superiore con guaine intrecciate e connettori in rame, ma è necessario acquistare un cavo che funzioni correttamente con l’apparecchio che si desidera utilizzare. Ti consigliamo pertanto di stare alla larga dalle marche non note e controllare le recensioni di qualsiasi cavo tu stia acquistando. Controlla anche se il rapporto tra recensioni negative e positive è sproporzionato, se le recensioni negative contengono frequenti lamentele e se le recensioni positive sembrano false.

Fatto ciò, assicurati anche di acquistare un cavo certificato VESA. La VESA, o Video Electronics Standards Association, è l’organizzazione che sviluppa lo standard DisplayPort e un cavo certificato assicura che il segnale venga trasferito secondo le specifiche appropriate e che non si ottenga un’esperienza deludente. Tutti i cavi DisplayPort certificati devono supportare, ad esempio, HBR2 (High Bit Rate 2), che può supportare 4K a 60 Hz o fino a quattro schermi 1080p utilizzando il multi-stream. Non si dovrebbe pertanto acquistare un cavo non certificato per il semplice motivo legato al risparmio: se non è certificato, è perché probabilmente è di bassa qualità e se la mancata certificazione non è un problema, probabilmente lo saranno altri aspetti!

Inoltre, assicurati di controllare la lunghezza del cavo. La maggior parte dei cavi è di circa tre metri, ma è possibile acquistare cavi DisplayPort di qualsiasi lunghezza.

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