Amazon Luna: come funziona il nuovo servizio di Cloud Gaming

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Amazon Luna è il nuovo servizio di Cloud Gaming, lanciato dalla più nota piattaforma di e-commerce. Disponibile già a partire da ottobre 2020 negli USA, è ora disponibile altresì in Canada, e in ambito europeo in Germania e Regno Unito. Si suppone ovviamente che in tempi brevi possa arrivare in Italia. Conosciamo dunque meglio il sistema.

Il sistema di Amazon è analogo a quello disponibile precedentemente di Google Stadia, così come agli attuali GeForce Now di Nvidia e Cloud Gaming di Xbox, di cui è diretto concorrente. Mette a disposizione una libreria videoludica in costante aggiornamento, con sempre meno limiti. I giochi sono in esecuzione su server remoti e il videogiocatore incallito troverà pane per i suoi denti (fonte immagine: gamesoul.it).

I server utilizzano la tecnologia per il cloud di Amazon AWS. Praticamente si avrà a disposizione ogni gioco sul proprio dispositivo, ma senza la necessità di scaricarlo, rivelandosi sufficiente l’apposita app Luna. Quest’ultima è fruibile da un’ampia gamma di dispositivi e di browser. Vi è una certa latenza, ossia un lieve ritardo nel recepimento dei comandi, o almeno quella è la tendenza. Ma si tratta di un inconveniente che può essere facilmente risolto.

Tutto ciò di cui l’utente avrebbe bisogno nel caso è l’apposito controller Amazon Luna. Se la latenza per un altro controller è dovuta alla sua connessione al dispositivo e non al web (ed è attraverso la rete che si fruisce del gioco), nel caso del controller dedicato, esso si connette appunto ad internet. L’interazione dei comandi è conseguentemente più immediata.

A ridurre la latenza su tale fronte web inoltre, il fatto che Amazon dispone di molteplici punti server, per cui la distanza tra l’operatore e il server medesimo è molto più breve (Amazon dispone di una delle più ampie reti di server al mondo).

Il funzionamento di Amazon Luna

Entriamo quindi nei dettagli e scopriamo come utilizzare Amazon Luna. Si potrebbe pensare che anche qui, com’è avvenuto e avviene solitamente, sia necessario l’acquisto dei giochi, singolarmente. Invece il sistema introdotto da Amazon è particolare, e differisce dalla piattaforma in cloud per come conosciuta. Con l’accesso ad Amazon Luna, l’utente acquista l’accesso ad una serie di giochi, serie che comunque varia a rotazione.

È ciò che l’utente ottiene con l’abbonamento base, ma con l’abbonamento Premium, dal nome Luna +, si hanno a disposizione molti più giochi, raccolti in una libreria, e in numero che cresce. A tale libreria si aggiungono quelle accessibili con abbonamenti a canali partner. È il caso di Ubisoft + Multi Access. Esso fornisce l’accesso a veri attuali must in tema di videogiochi, come Assassin’s Creed e Far Cry.

Troviamo poi, sempre fra i canali partner, Jackbox Games. Quest’ultimo è degno di nota per la particolarità, e se si vuole la stravaganza dei titoli presentati. Molto consigliato ai videogiocatori che desiderino spaziare di molto la propria esperienza di gioco in cloud. Riprendendo l’ambito del franchise Ubisoft, vi sono altri canali appositamente dedicati.

Inoltre, collegando il proprio account Ubisoft alla piattaforma Luna, si può giocare sulla medesima ai titoli per Pc Ubisoft acquistati proprio attraverso Luna. Da tenere in conto, per ulteriori contenuti fruibili, anche dell’integrazione già presente della piattaforma con Twich, altra piattaforma sempre di proprietà di Amazon. Con la medesima, si potranno avviare giochi da sfruttare con Luna anche da Twich.

I dispositivi funzionanti con Luna

Dopo aver appreso il funzionamento della piattaforma, allo scopo di usufruirne con regolarità, vediamo quali sono i dispositivi compatibili. In materia di controller, oltre a quello dedicato, ci si può collegare quello di Xbox One con tecnologia wireless, ma anche il Razer Kishi, il DualShoch 4 della PlayStation.

I controller compatibili, e collegabili via cavo, presenteranno in quel caso una latenza ridotta. Diversamente, con tecnologia wireless la latenza in più può essere eliminata soltanto con l’apposizione del controller originale Amazon. La questione della latenza è comunque da valutare in relazione al singolo caso.

In materia invece di trasmissione in streaming, poiché i giochi Luna possono essere trasmessi in streaming ad altri dispositivi, troviamo una vasta selezione. Tra questi, per i dispositivi originali Amazon, abbiamo l’Amazon Fire Tv Cube (dalla prima generazione in poi), l’Amazon Fire Tv Stick (almeno seconda generazione), l’Amazon Fire Tv (dalla terza generazione).

Vi troviamo poi la Smart tv Samsung, da adattare però attraverso il dispositivo Samsung Gaming Hub (disponibile, per ora, negli Stati Uniti), e poi Tv Fire Toshiba, iPhone, Mac, Pc, dispositivi Android. L’iPhone necessita l’accesso al servizio tramite il browser Safari e la versione del sistema operativo dovrà essere quantomeno iOS 14. Anche i dispositivi Android necessitano del browser per l’accesso, Chrome in tal caso, e Android 9 o versioni successive.

Per l’iPad vale lo stesso discorso che per l’iPhone, con la sola variante del sistema operativo (iPadOS 14 o superiore). Il requisito minimo per Pc è la dotazione di Windows 10 con DirectX11 o successive, mentre per il Mac si richiede macOS 10.13 o superiore. Un’annotazione in merito a Chrome: per i dispositivi Android viene usato obbligatoriamente per l’accesso, ma può essere preso come opzione da Pc, da Mac, oltre che da Chromebook.

La versione richiesta è la v83 o successiva. È interessante come Amazon abbia stretto l’accordo di compatibilità con Apple per le proprie piattaforme, riuscendo dove molti altri hanno fallito. L’accordo ha previsto una soluzione che la Apple ha ritenuto efficiente, con la richiesta dei sistemi operativi menzionati in qualità di requisiti minimi. L’accordo è riuscito anche per i prodotti a marchio Android.

La velocità di connessione necessaria

Vediamo adesso la velocità di connessione necessaria per un buon funzionamento di Amazon Luna. Già dal momento del lancio, Amazon permette la fruizione dei giochi in streaming a partire da una trasmissione di 1080p/60. D’altronde non dovremmo tenere conto di tale requisito come immutabile, specialmente alla luce della prossima venuta della velocità in 4k per i dispositivi che ne recepiscono la tecnologia.

In parole povere, se attualmente Amazon raccomanda una velocità in banda larga che sia di almeno 10 Mbps, nel prossimo futuro il requisito minimo salirà a 35 Mbps. Per effettuare una comparazione e rendere l’idea, lo streaming di gioco è molto più esigente di un film o altro streaming video, e il consumo di dati arriva a 10 GB all’ora (per uno streaming video si superano di poco i 2 GB). In definitiva, accertatevi di avere a disposizione una connessione illimitata o con un piano sufficiente.

Il controller Amazon

Avevamo già operato riferimento al controller Amazon per il servizio Amazon Luna. Cerchiamo ora di scoprirne qualcosa di più, a cominciare da quelli che sono i vantaggi che apporta. Non necessita di essere collegato ad un dispositivo specifico, e si può pertanto utilizzare con qualsiasi dispositivo che abbia l’accesso ad Amazon Luna.

Altro vantaggio, può essere altresì usato in qualità di controller Bluetooth generico al di fuori di Amazon Luna (il fatto che sia predisposto per il servizio cioè, non implica che risulti inutilizzabile all’infuori di esso). Tornando poi alla questione della latenza, non abbiamo detto di quanto essa venga ridotta. Si calcola che la riduzione sia fra i 17 e i 30 millisecondi, che è tutt’altro che insignificante. Essa svolge infatti la differenza, visibile nella risposta di gioco (fonte immagine: amazon.com).

Infine, altro vantaggio è quello, in quanto accessorio Amazon, del microfono per Alexa (funzione attivabile attraverso apposito tasto) e diverse funzionalità vocali risultano attivabili per il gaming, a partire dalla selezione del gioco. Funzione che si aggiunge alle altre funzioni standard di avvio dei giochi, gaming, richiamo e selezione dal menù.

Altra funzionalità è la possibilità di gestione attraverso app da remoto, messa a disposizione gratuitamente da Amazon per il controller. Essa consente di poter disporre di controlli sul proprio smartphone o tablet per giocare a schermo, con una Fire Tv ad esempio. Il tutto senza rinunciare ai vantaggi del controller, in primis quello di connessione.

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