Benvenuti nel “Cantuccio di Guido“, dove i videogiochi e le chiacchere la fanno da padrone. Oggi parliamo di “Zelda“.
Finalmente dopo tanto tempo (purtroppo mesi, sigh!) torno a scrivere. Sfortunatamente tra malattie, vacanze e l’inizio di una carriera lavorativa il tempo è volato e non sono più riuscito a soffermarmi troppo sui videogiochi. Eppure un titolo l’ho giocato e me lo sono goduto come mai era capitato in vita mia. Sto parlando di “The lengend of Zelda: Ocarina of time” giocato su 3ds, un semplice remake del gioco uscito nel lontano 1998 su Nintendo 64.
Non voglio fare una recensione, ma uso volentieri qualche riga di testo per motivare e spiegare questo mio elogio. Preavviso che Nintendo non mi ha finanziato e che non ricevo nessun compenso da alcun sviluppatore.
Provando per la prima volta un capitolo della saga di Zelda mi sono inizialmente sentito spaesato; nessun tutorial guidato e obbligatorio ad inizio gioco, nessuna mappa con indicatore per la prossima missione, solamente Link in mezzo alla foresta Kokiri. Pian pianino sono però riuscito ad avere la giusta mentalità e quindi a vagare in ogni anfratto, a sbirciare ogni angolo per trovare un solo indizio che mi potesse suggerire la meta successiva.
In poco tempo sono così riuscito ad acquisire dimestichezza con i comandi di gioco, ad essere sempre più preciso nei combattimenti e ad orientarmi meglio nei numerosissimi dungeon. Il tutto condito da una sceneggiatura impeccabile che, seppur semplice e in parte scontata (come finisce il gioco è intuibile ancor prima di comprarlo), non ho mai trovato noiosa o banale, tanto da farmi decretare Zelda il mio gioco preferito.
Ciò però ha prodotto in me una sorta di malcontento. Appena iniziati i titoli di coda mi sono reso conto che Ocarina, da me ritenuto la perfezione videoludica, ha completamente ribaltato le valutazioni personali fatte in precedenza su altri titoli.
Se infatti fino a pochi giorni fa ritenevo Mario Galaxy e Far Cry 3 due giochi imperdibili, adesso sicuramente sono stati sopravanzati da Link! Un Fifa o un Call of Duty (tanto per fare un esempio) sono quasi stati declassati a feccia (tengo a precisare che sono gusti personali e non intendo denigrare l’immenso lavoro svolto dalle software house).
Ritenete che tutto ciò sia normale? È successo qualcosa di simile anche a voi?
Fatemi sapere nei commenti.