Windows Mixed Reality, la feature fino a oggi possibile solo attraverso HoloLens, device assai costoso.
Windows Mixed Reality, si cambia. Tra le principali novità del Creators Update di Windows 10 in distribuzione da qualche giorno su PC e tablet desktop – su mobile arriverà il 25 aprile – è il supporto alla realtà virtuale/aumentata tramite la nuova interfaccia Windows Mixed Reality. Nota dolente: attualmente non esistono dei visori – escluso il costosissimo HoloLens da 3mila euro – per usufruirne.
Bene, entro autunno qualcosa dovrebbe cambiare. A confermarlo è stato Mike Abary, dirigente Lenovo per il Nord America. In un’intervista al sito statunitense Twice, Abary ha precisato che Lenovo nei prossimi mesi lancerà sul mercato un suo visore.
Da quanto si apprende, avrà una tecnologia “basata su quella di HoloLens, ma con costi assolutamente inferiori“.
Intanto, a fine marzo, Microsoft ha celebrato proprio il primo anno di vita di HoloLens. Un ‘esperienza ‘a caro prezzo’. Nel corso dei suoi primi 365 giorni di vita, ben 150 applicazioni esclusive sono state rilasciate nel Windows Store.
Tra le novità più sorprendenti, la comunità di sviluppatori HoloLens ha ideato HoloGuide, un’applicazione che consente agli utenti di muoversi tranquillamente in un ambiente a bassa visibilità evitando tutti i possibili ostacoli; HoloHear, un interprete vocale che traduce le conversazioni in gesti per i non udenti; Teomirn, un’app che insegna a suonare il pianoforte. Attraverso ologrammi, istruzioni e gesti appaiono sopra i tasti di un pianoforte reale.