Un Hacker russo, Borodin, ha individuato un “buco” nel sistema di sicurezza Apple e precisamente nei controlli degli acquisti In-App, che permetteva di acquistare le applicazioni gratuitamente, in un modo semplice e replicabile da chiunque.
I tecnici di Apple per ora sono riusciti a “tappare” una parte del buco, ovvero hanno bloccato gli indirizzi IP dei server russi che consentivano le infrazioni. Apple ha anche fatto togliere il filmato YouTube che spiegava come violare la protezione di Apple ed è anche stato aperto un account PayPal sul quale potevano venir accreditate eventuali donazioni degli utenti.
Borodin ha subito reagito e ha portato il suo servizio fuori dalla Russia in quei Paesi dove i legali Apple non possono intervenire, causando nuovi problemi ad Apple, che già nei mesi scorsi aveva subito un attacco di pirati della rete. Per ora Apple non è ancora riuscita ad eliminare completamente il “buco”, ma per il momento il servizio di Borodin rimane attivo e disponibile per tutti gli utenti iOS anche se non funziona con tutte le App disponibili in App Store.