Le novità introdotte con iOS 9 sono molteplici, si va dalla migliore gestione della memoria RAM, a nuova grafica per alcuni applicativi fino all’aggiunta di vere e proprie funzioni. Una delle nuove funzionalità inserite è proprio l’assistente Wi Fi. Purtroppo però questa funzionalità ha causato qualche grattacapo ad Apple visto che gli utenti si sono ritrovati a sforare le loro soglie sotto linea dati di parecchi MB. Vediamo cosa è successo.
Il Wi Fi assist di iOS 9 è una nuova funzionalità che permette di passare in maniera semplice, veloce e trasparente dalla connessione Wi Fi alla linea dati del cellulare se il segnale Wi Fi è troppo debole. Apple avrebbe voluto in questo modo garantire sempre una connessione veloce ai propri utenti in modo da non farli rimanere a secco di velocità. Per questo motivo molti utenti si sono ritrovati diverse centinaia di MB in più sul loro piano dati da dover pagare.
Alcuni attori quindi come Scott Phillips e Suzanne Schmidt Phillips hanno deciso di muoversi legalmente contro Apple. “Il Wi fi assist di Apple è una presa in giro. Apple ha inserito questa funzionalità attivandola di default senza farci capire di cosa si trattasse”. A questo proposito quindi nessuno ha intenzione di pagare tutti i dati consumati sotto rete cellulare dato che il software del telefono andava a bloccare di proposito e senza alcun preavviso la linea Wi Fi. Apple dalla sua sminuisce il problema sostenendo che “In realtà la differenza in termini di MB utilizzati sotto linea datiè irrisoria, non verranno consumati più di qualche decina di MB“.