Twitter ha raccolto 1,8 miliardi USD dalla sua prima operazione di emissione di titoli di debito. Titoli che – ricorda la società titolare del servizio di microblogging – potranno essere convertiti in azioni ad un prezzo che è superiore del 47% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.
Twitter torna a far parlare di se e, questa volta, non per l’introduzione del pulsante “buy”, quanto per mere iniziative finanziarie. Dalla sua più grande operazione di fondi dal momento in cui è sbarcata in Borsa (lo scorso novembre), la compagnia di San Francisco ha venduto bond convertibili in due tranche da 900 milioni di dollari, con scadenze rispettivamente pari a 5 e 7 anni. Il prezzo di conversione dei titoli è di 77,64 dollari per azione, contro i 52,64 dollari per azione derivanti dalla chiusura della Borsa di ieri.
Secondo gli analisti, l’operazione è una scommessa che potrebbe rivelarsi molto conveniente soprattutto per gli investitori, che riusciranno a mettere mano su un rendimento che – alla fine della transazione – potrebbe rivelarsi molto buono.
Ricordiamo che il 6 novembre la società ha condotto una initial public offering (IPO) con un prezzo di 26 dollari per azione. Gli analisti contattati da Bloomberg sostengono che il prossimo anno il target price sarà fissato in 54,28 dollari.
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