Presentato due giorni fa, LG G7 ThinQ non è passato di certo inosservato: l’azienda coreana ha provato a correggere i madornali errori commessi col predecessore e ha deciso di puntare forte sull’intelligenza artificiale soprattutto nel comparto fotografico. Ecco come…
Abbiamo già parlato in modo approfondito del nuovo LG G7 ThinQ, oggi andiamo invece a focalizzarci sul comparto fotografico, divenuto ormai una delle grandi discriminanti per determinare il successo (o il flop) di uno smartphone di questo livello.
Le premesse, diciamolo subito, sono incoraggianti. Attendiamo con ansia il responso anche di portali specializzati e riviste di settore, l’impressione è che però i coreani siano riusciti a compiere un deciso salto di qualità. Soprattutto grazie all’intelligenza artificiale, of course, già protagonista sulla versione aggiornata del V30 presentata a Barcellona un paio di mesi fa.
LG G7 ThinQ arriva con una doppia fotocamera posteriore, con sensori da 16+16 MP, con aperture focali f/1.9 e f/1.6. Oltre a quello standard c’è anche un obiettivo grandangolare da 107 gradi, notevole. La fotocamera frontale, dal suo canto, aumenta la risoluzione rispetto a quanto visto sul G6 (si passa da 5 a 8 MP) e presenta un’apertura f/1.9.
Diverse le funzionalità che richiamano direttamente l’AI, a partire dalla Super Bright Camera: si tratta di una modalità particolarmente utile in condizioni di scarsa luce, col software capace di aumentare e regolare in poche frazioni di secondo diversi valori (luminosità, colori o risoluzione) e ottenere un risultato quattro volte migliore di uno scatto “semplice”.
Lo stesso riconoscimento dei soggetti inquadrati e dell’ambiente circostante suggerisce in automatico le impostazioni per ottenere il miglior scatto possibile, tra l’altro mettendo a disposizione 19 modalità predefinite (di cui 4 verranno suggerite all’utente nel caso in cui si stia cercando una foto più “professionale”).
Non vanno dimenticate numerose altre novità che fanno salire di livello tutto il comparto. Su LG G7 ThinQ, ad esempio, sarà possibile regolare la sfocatura dello sfondo nella modalità ritratto, amatissima da tanti utenti, anche con le foto scattate con la fotocamera anteriore. E ancora le Live Photo cattureranno i momenti immediatamente anteriori e successivi ad uno scatto, per poi preparare un mini-video, oltre agli immancabili Stickers che saranno suggeriti dopo il riconoscimento facciale del soggetto ripreso. Non male, vero?