Telefonica ha confermato la propria intenzione di acquistare la divisione brasiliana di Vivendi (GVT) per un prezzo che si aggira intorno ai 7 miliardi di euro. Attraverso tale operazione la compagnia spera di poter incrementare la propria forza competitiva nei confronti dei principali concorrenti e, in particolar modo, contro la America Movil SAB del miliardario messicano Carlos Slim.
Vivendi riceverà 4,66 miliardi di euro in contanti, una partecipazione del 7,4% nel business brasiliano di Telefonica, e una partecipazione societaria del 5,7% nel capitale societario di Telecom.
Attraverso l’acquisto della GVT, Telefonica riuscirà a detenere una quota del mercato brasiliano del broadband intorno al 30 per cento, contro il 32 per cento della America Movil e contro il 27 per cento della Oi SA. Di contro, vendendo la GVT Vivendi continua nella sua strada di dismissione degli asset telefonici, attraverso una operazione comunque piuttosto redditizia.
Per quanto attiene infine il business italiano, la partecipazione che Vivendi otterrà in Telecom Italia a margine della cessione della GVT è valutata intorno al miliardo di euro (accompagnando quindi il suo interesse in Mediaset con un tassello importante nel comparto industriale italiano). Vendendo tale partecipazione, Telefonica pone quindi fine a una partnership italo – spagnola durata sette anni, e non sempre accolta positivamente dagli stakeholders.