Chi pensava che Google avesse definitivamente detto basta alla possibilità di avere un social network “homemade” ha fatto male i suoi conti. Dopo numerosi insuccessi, compreso l’ultimo Google+ (chiuso lo scorso mese di aprile dopo tantissime critiche), il gigante di Mountain View sta tentando nuovamente di addentrarsi nel mondo dei social.
L’ultima trovata, in tal senso, prende il nome di Shoelace. L’app, che proviene dall’incubatore interno 120 di Google, ha lo scopo di aiutare le persone a trovare attività da svolgere assieme ad altri utenti che condividono gusti e preferenze. Shoelace non sembra molto simile ai “classici” social network come Facebook o Twitter: la nuova piattaforma di Google incoraggia le persone a fare cose nella vita reale, piuttosto che connettersi con gli altri sul Web.
L’app chiede agli utenti i loro interessi e quindi raccomanda una serie di attività locali “raccolte a mano”. Queste attività sono chiamate “Loops”. Gli utenti possono anche creare le loro attività e invitare altri a partecipare.
Il sito web rileva che l’app è ideale per le persone che si sono recentemente trasferite in una nuova città e non conoscono molte persone ma hanno voglia di aumentare il loro “giro”. Anche se l’app in questo momento è limitata alla sola città di New York, gli sviluppatori stanno pianificando di espandersi in altre città degli Stati Uniti, anche se per ora è impossibile fornire delle tempistiche certe.
“Il nostro obiettivo è quello di portare Shoelace anche nelle altre città statunitensi – si legge nel sito ufficiale del nuovo social – Ma per il momento abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi su New York. Questo ci aiuterà a capire cosa funziona e cosa no e a lavorare nel migliore dei modi per rendere l’app disponibile a più persone”.
Oltre alle restrizioni geografiche, Shoelace è oggi disponibile solo su invito. L’app Shoelace può essere scaricata tramite Google Play Store e App Store.