Qualcomm non ha ancora rivelato le specifiche del suo prossimo processore di punta, Snapdragon 8 Gen 2, ma le indiscrezioni in merito a questo nuovo chip sono aumentate parecchio in queste ultime settimane. Per stuzzicare ancora di più gli utenti e in particolare i fan di Samsung, nelle scorse ore è comparso sul noto portale di benchmark Geekbench un presunto Galaxy S23 con tanto di punteggi del core che riguardano proprio Snapdragon 8 Gen 2, che andrà ad alimentare i nuovi telefoni di Samsung (attesi per gennaio o febbraio 2023, ndr).
Il Galaxy S23 (SM-S911U) compare quindi con un chip Snapdragon 8 Gen 2 octa-core ma con un set apparentemente riorganizzato. Invece di un core a piena velocità e quattro core più piccoli per le attività minori, come abbiamo visto con il processore Snapdragon 8 Gen 1, stavolta dovrebbe arrivare un chip con un core grande e tre più piccoli, con più core (e anche più veloci) nel mezzo.
Essendo realizzato sul nodo del processore 4nm di seconda generazione di TSMC, Snapdragon 8 Gen 2 può permettersi velocità di clock di picco simili a quelli dei migliori processori di Apple: dovrebbe infatti essere in grado di raggiungere i 3,36 GHz, ed è per questo che i punteggi benchmark sono molto alti.
Questo aspetto, infatti, consente al Galaxy S23 di ottenere 1524 punti in single-core e 4597 nel test multi-core. Per fare un confronto, il Galaxy S22 si era fermato a poco più di 1200 e 3200 punti. E non è tutto, perché Snapdragon 8 Gen 2 che andrà ad alimentare il Galaxy S23 sembra essere alla pari con il processore Apple A15 dell’iPhone 14, almeno nei risultati multi-core, nonostante un clock molto più basso.
Snapdragon 8 Gen 2 sarà quindi molto veloce, ma i benchmark appena trapelati rivelano che Qualcomm ha lavorato attentamente anche sull’efficienza. Il processo a 4 nm di seconda generazione delle fonderie di TSMC dovrebbe consentire a Qualcomm un ampio margine di manovra per mettere a punto il proprio consumo energetico mantenendo intatte le prestazioni.
Al chipset Snapdragon 8 Gen 2 – il cui nome in codice è Kalama – è stato assegnato il numero di modello SM8550. Il processore sfoggerà un veloce core Cortex-X3 che fornisce un aumento delle prestazioni del 25% rispetto all’X1 che troviamo nei modelli Snapdragon 8 Gen 1; saranno inoltre presenti due Cortex-A715 e due Cortex-A710 raggruppati insieme in un cluster, e tre Cortex-A510 lowkey con clock, ad un massimo di 2,02 GHz.
Con questa impostazione Qualcomm può accendere e spegnere i core con un assorbimento di potenza/rapporto di prestazioni molto più vario, a seconda dell’attività da svolgere: in questo modo viene garantito sempre un consumo ottimale della batteria.