Negli ultimi giorni si è parlato molto dei Galaxy S22, i telefoni che Samsung presenterà ufficialmente a febbraio 2022 (probabilmente il giorno 8 di quel mese, ndr). In particolare ci si è soffermati sul processore che andrà ad alimentare questi nuovi smartphone, dato che su questo aspetto non tutti concordano (anzi).
Da una parte c’è chi sostiene che Samsung abbia ormai deciso di lanciare i Galaxy S22 con l’imminente Snapdragon 898 in tutti i mercati; dall’altra, invece, in molti ritengono che il gigante di Seul riserverà comunque ad alcuni mercati i Galaxy S22 con il nuovo chip proprietario Exynos 2200.
Come sanno bene i fan di Samsung, da diverso tempo è in corso un vivace dibattito sui chip dei Galaxy, con gli utenti europei che si sono spesso lamentati del fatto che l’azienda sudcoreana preferisce destinare ai mercati del Vecchio Continente i telefoni con processori Exynos, ritenuti meno prestanti dei processori Snapdragon. Tuttavia, con Exynos 2200 sembra che Samsung sia riuscita ad avvicinarsi molto alle performance dei processori Qualcomm.
Già la presenza di una GPU AMD al posto di una GPU ARM aveva lasciato presupporre un enorme salto nelle prestazioni grafiche, tanto da andare a battere i chip della serie A di Apple.
Impressioni che sembrano trovare conferma nel nuovo report del tipster @FrontTron, che afferma che l’Exynos 2200 assicura prestazioni dal 31% al 34% più veloci rispetto all’Exynos 2100. Inoltre, sempre stando a quanto riportato da FrontTron, il prossimo chip della società sudcoreana offrirà un miglioramento delle prestazioni dal 17% al 20% rispetto al suo predecessore. Anche rispetto allo Snapdragon 888, attualmente il chipset più veloce nell’ecosistema Android, sembra che Exynos 2200 rappresenti “una grande differenza”.
Va tenuto conto che tutti questi numeri sulle prestazioni derivano da hardware e software pre-release, pertanto possiamo aspettarci prestazioni ancora migliori in futuro. Nel report viene inoltre specificato che Exynos 2200 utilizzerà l’architettura CPU ARM v9, il che significa che utilizzerà i nuovi core CPU di ARM: Cortex-X2, Cortex-A710 e Cortex-A510. Inoltre, è presumibile che il chipset (che sarà caratterizzato da un processo produttivo a 4nm) venga fornito con un modem 5G integrato e con gli ultimi standard di connettività Bluetooth e Wi-Fi.