Tra poco più di due mesi dovremmo conoscere il nuovo Samsung Galaxy S9: il prossimo top di gamma dell’azienda coreana non dovrebbe portare con sé stravolgimenti epocali. A meno che un comunicato enigmatico di Synaptics si riferisca proprio all’attesissimo S9…
La macchina dei rumors sul Samsung Galaxy S9 viaggia già a pieni giri. Diciamocelo onestamente: fino ad ora non c’è stato nulla di particolarmente impressionante, difficile anche pretenderlo dopo che l’S8 ha segnato un prima e un dopo nel mercato degli smartphone. Da qualche ora, però, circola un’ipotesi decisamente affascinante che potrebbe cambiare lo scenario in modo radicale.
E’ un comunicato ufficiale di Synaptics, azienda leader nella produzione di sistemi di riconoscimento biometrico, a mettere in subbuglio la rete: “Abbiamo cominciato la produzione del primo sensore per le impronte digitali da implementare sotto il display, arriverà su un device di uno dei top 5 produttori al mondo. Il mercato va in questa direzione, sarà perfetto per i bezel-free OLED infinity displays”.
Eccola, l’ultima frase che ha scatenato le congetture. Il riferimento all’Infinity Display sposta l’attenzione tutta sul Samsung Galaxy S9 che, a sorpresa, potrebbe essere il primo smartphone in assoluto ad implementare l’attesissima feature (inizialmente pronosticata per il 2017).
In attesa di conoscere se siamo davvero nei tempi utili per vedere lo scanner per le impronte digitali sotto lo schermo dell’S9, oggi arrivano alcuni render che raffigurano il futuro flasgship del gigante asiatico. Immagini interessanti, considerato che vengono ripresi un paio di indiscrezioni risalenti a qualche giorno fa.
La prima riguarda la parte frontale: Samsung sarebbe intenzionata ad aumentare il rapporto screen to body portandolo attorno al 90%, riducendo ulteriormente il bordo superiore e quello inferiore. L’effetto visivo è senza dubbio affascinante. Occhio anche al retro: in questo caso il sensore per le impronte digitali è piazzato sotto la dual cam posteriore, ipotesi molto più gradita dagli utenti rispetto alla soluzione attuata su S8 e Note 8. Lo spunto lo aveva fornito uno schema trapelato dal codice della nuova versione dell’app Salute, col misuratore della frequenza cardiaca che andrebbe ad affiancare sul lato gli altri elementi. Niente male, davvero.