In queste ultime ore si fa un gran parlare del Galaxy S21 FE, ovvero il prossimo dispositivo della serie Galaxy S21 che Samsung dovrebbe lanciare nei prossimi mesi. Tuttavia, già da qualche settimana sul web sono cominciate a comparire una serie di indiscrezioni relative ai Galaxy S22, sia dal punto di vista del design che in termini di specifiche tecniche.
Alcuni report hanno anche sottolineato l’intenzione di Samsung di utilizzare il raffreddamento basato sulla camera di vapore sulla serie S22. Tuttavia, secondo Android Authority questa possibilità sarebbe piuttosto bassa.
Sebbene la dissipazione del calore sia importante per le prestazioni complessive, non si può non tenere conto dei costi elevati. Proprio per questo motivo Samsung sembra aver intenzione di abbandonare la soluzione di raffreddamento a vapore per i pad in grafite termica, come riportato anche dal leaker FrontTron su Twitter.
Sebbene l’informazione non sia confermata, secondo FrontTron l’azienda di Seul avrebbe deciso di non optare per il raffreddamento a camera di vapore per risparmiare sul budget. In precedenza, come ricorderanno senz’altro i fan di Samsung, la società sudcoreana ha utilizzato la tecnologia di raffreddamento per la sua serie Galaxy S10. Tuttavia, l’azienda ha successivamente deciso di optare per cuscinetti termici in grafite multistrato come modalità principale per dissipare il calore creato dal processore mobile.
La serie Galaxy Note 20 utilizzava due tipi di soluzioni di raffreddamento: alcuni modelli erano dotati di cuscinetti termici in grafite, mentre altri includevano camere di vapore in rame. Proprio questo aspetto ha portato alcuni utenti a credere che l’assenza del raffreddamento della camera di vapore su alcuni telefoni Note 20 Ultra fosse la ragione del surriscaldamento degli stessi. Tuttavia, un’indagine di iFixit ha evidenziato come ci sia poca differenza nel modo in cui le due soluzioni di raffreddamento dissipano il calore.