Come da tradizione, non appena viene lanciato un nuovo device sul mercato, i ragazzi di iFixt si occupano di smontarlo in tutte le sue principali componenti al fine di verificarne le sue componenti interne ed il suo grado di riparabilità.
Questa volta, è il turno del nuovo Samsung Galaxy Alpha, il primo smartphone della casa sud coreana che impiega materiali di prima qualità e un design elegante. Come si è comportato questo dispositivo? Scopriamolo insieme.
Samsung Galaxy Alpha: teardown by iFixt
I ragazzi di iFixit hanno eseguito il loro classico teardown: da questo emerge rimuovendo la parte posteriore del device, non si è riscontrata alcuna presenza di uno strato in gomma per rendere impermeabile il telefono, mentre la batteria è facilmente accessibile e sostituibile. Però, una volta rimossa la batteria, iniziano i veri problemi.
Per avere accesso alla sua scheda madre, bisogna rimuovere il pannello del display, spesso solamente 1.4 mm e saldamente attaccato alla scocca con molto adesivo. Un’operazione che richiede massima attenzione e che porta via un bel pò di tempo.
Inoltre, all’interno del device la maggior parte dei componenti sono modulari e possono essere facilmente sostituiti, anche se si trovano una marea di cavi alquanto fragili.
Per concludere, i ragazzi di iFixt hanno assegnato al Samsung Galaxy Alpha un punteggio di riparabilità di 5/10, dovuto ovviamente alla difficoltà riscontrata nel rimuovere il display per accedere alla parte interna del dispositivo.
Detto ciò, vi lasciamo alla galleria fotografica del teardown del Samsung Galaxy Alpha.