Secondo gli ultimi rapporti, l’India ha attualmente oltre 425 casi attivi di COVID-19 e sette decessi. Nonostante i numeri siano ancora lontani da quelli italiani il governo indiano ha deciso di prendere serie precauzioni. Un portavoce Samsung ha dichiarato a ZDNet: “Seguendo le direttive ordinate dal Governo indiano, interromperemo temporaneamente le operazioni della nostra fabbrica di Noida fino al 25 marzo. Lavoreremo sodo per assicurarci che non ci siano ostacoli nella fornitura dei nostri prodotti. ”
Samsung e COVID-19: chiude fabbrica in India
Il colosso dell’elettronica sudcoreana ha già annunciato la chiusura dei suoi negozi in alcune nazioni come Cina e Stati Uniti a causa della pandemia. Nelle precedenti settimane la società aveva fermato anche lo stabilimento di smartphone a Gum in Corea del Sud dopo aver scoperto che alcuni lavoratori avevano contratto COVID-19. Samsung ha quindi deciso di spostare temporaneamente la produzione di smartphone in Vietnam, uno dei pochi paesi non ancora in emergenza per l’epidemia.
Ora la casa coreana è costretta a chiudere temporaneamente una seconda fabbrica. Samsung per contrastare la diffusione del COVID-19 chiude stabilimento di Noida, Uttar Pradesh. Questo impianto produttivo, aperto nell’estate del 2018, è attualmente la più grande fabbrica di smartphone di Samsung e può produrre fino a 120 milioni di unità all’anno. A partire da oggi, la fabbrica sarà chiusa fino al 25 marzo, a seguito della richiesta del governo. Samsung si aspetta che i ricavi degli smartphone diminuiranno mentre il mondo fatica a contenere il virus.
Oltre a Samsung, i marchi di smartphone OPPO e Vivo hanno deciso di tenere chiuse le loro fabbriche in India per aiutare a contenere il nuovo virus e proteggere i propri dipendenti. Anche la compagnia sudcoreana LG chiuderà i suoi impianti produttivi: quello per gli elettrodomestici a Noida e quello a Pune fino alla fine del mese.
Infine, vi ricordiamo che anche Apple ha deciso di chiudere tutti i suoi punti vendita al mondo, ad esclusione della Cina: una decisione presa per combattere la diffusione del virus.