I prodotti di Samsung sono senza dubbio tra i più ricercati sul mercato. Negli ultimi tempi il gigante di Seul ha nettamente migliorato anche un aspetto su cui riceveva diverse critiche fino a qualche tempo fa, ovvero l’aggiornamento costante e prolungato dei suoi dispositivi. Tuttavia, anche Samsung, come la maggior parte dei produttori, interrompe il supporto software Android nel giro di qualche anno, ed è un dettaglio che gli utenti non accolgono mai con troppo piacere.
Stando a quanto riportato da Phone Arena, pare che con i tre nuovi telefoni della serie Galaxy S22 e anche con la gamma Tab S8 le cose potrebbero cambiare in positivo.
Come ricordano di certo gli appassionati dei prodotti Samsung, lo scorso anno l’azienda sudcoreana ha annunciato che i Galaxy rilasciati dal 2019 in poi avrebbero ricevuto almeno quattro anni di aggiornamenti di sicurezza e che alcuni dispositivi aziendali sarebbero stati supportati per cinque anni con patch di sicurezza. In precedenza, nel 2020, Samsung aveva annunciato che alcuni dei suoi telefoni – principalmente top di gamma – avrebbero ricevuto tre generazioni di aggiornamenti del sistema operativo Android.
Stando a quanto affermato dal noto leaker Evan Blass, i prossimi Tab S8 e Galaxy S22 di Samsung, così come la gamma Galaxy S21 (incluso l’S21 FE) e i due pieghevoli più recenti, Galaxy Z Fold 3 e Galaxy Z Flip 3, riceveranno quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di patch di sicurezza.
Una scelta che consentirebbe a Samsung di fare un bel balzo in avanti rispetto alla concorrenza. Basti pensare che anche i nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro di Google riceveranno cinque anni di aggiornamenti di sicurezza, ma per entrambi questi device sono previsti solo tre aggiornamenti del sistema operativo.
D’altronde, come accennato, da qualche anno Samsung sta andando molto bene nel reparto software e spesso riesce a farsi apprezzare più di Google negli aggiornamenti di sicurezza mensili. Chiaramente i livelli raggiunti da Apple restano ancora lontani: la “Mela”, infatti, consente ancora agli iPhone di ricevere aggiornamenti del sistema operativo per circa 6 anni.