Il recente lancio delle schede grafiche NVIDIA RTX 5090 e 5080 ha sollevato un vero e proprio polverone nel settore tech. Mentre molti appassionati speravano di acquistare queste nuove GPU per migliorare le performance dei loro sistemi, diversi utenti hanno segnalato disagi significativi, tra cui malfunzionamenti e guasti irreversibili. Questa situazione ha portato a un diffuso malcontento tra i consumatori e ha acceso un dibattito sul reale stato della qualità dei prodotti NVIDIA.
Annuncio e aspettative: l'entusiasmo per le nuove RTX
NVIDIA ha presentato le sue schede RTX 50 al CES 2025, promettendo un salto qualitativo rispetto alle generazioni precedenti. La società, che fino al 2024 vantava una capitalizzazione di mercato stratosferica di 3.355 miliardi di dollari, si è lanciata in affermazioni audaci, sostenendo che i modelli RTX 5070 avrebbero offerto prestazioni paragonabili a quelle delle precedenti RTX 4090.
Questo annuncio ha ovviamente alimentato l'attesa, con migliaia di utenti pronti a ricevere le loro nuove schede grafiche. Tuttavia, le cose non sono andate come previsto. Nonostante gli entusiasmi anticipati, coloro che sono stati tra i primi a ricevere le schede RTX 5090 e RTX 5090D, quest'ultima disponibile solo in Cina, hanno vissuto un'esperienza frustrante, rimanendo con hardware non funzionante, appena tolto dalla scatola.
Problemi riscontrati dagli utenti: malfunzionamenti e guasti
Diversi utenti hanno condiviso le loro esperienze negative online, rivelando il livello di frustrazione accumulato. Sono emerse segnalazioni di schede grafiche che non venivano riconosciute dal sistema operativo, problemi di compatibilità e persino guasti irreversibili. Pertanto, la community è insorta, chiedendo chiarimenti e soluzioni immediate.
Le problematiche più ricorrenti riguardano il riconoscimento della GPU da parte di Windows e la compatibilità con lo standard PCIe 5.0. Le prime analisi della situazione, condotte da esperti e influencer del settore come der8auer EN, evidenziano come la GTX 5090 risulti non compatibile su schede madri PCIe 5.0, con frequenti crash del sistema e schermi neri.
In taluni casi, l’unico rimedio temporaneo sembra consistere nel tornare alla versione PCIe 4.0 dal BIOS, situazione che, sebbene momentaneamente risolutiva, lascia intravedere il rischio di prestazioni ridotte.
Riconoscimento da parte del BIOS e rilascio driver: un disguido diffuso
Unendo le informazioni sulle problematiche di compatibilità, molti utenti stanno segnalando che le loro schede RTX 5090 e 5090D non vengono nemmeno riconosciute dal BIOS. Questo porta a malfunzionamenti e, in casi estremi, alla situazione di brick, in cui la scheda grafica diviene completamente inoperativa.
Questa situazione è stata evidenziata in numerosi post sui social media, dove gli utenti esprimono la loro frustrazione e chiedono aiuto. Il malcontento si sta diffondendo, con la comunità tech che spinge NVIDIA a prendere misure immediate. Le varie problematiche legate all’aggiornamento dei driver, in particolare, hanno amplificato la confusione e contribuito a una serie di insoddisfazioni.
In questo clima di incertezze, la fiducia nei confronti di NVIDIA sta subendo un duro colpo. Gli attuali problemi legati alle nuove schede grafiche sembrano richiedere una rapida revisione sia a livello tecnico sia nella comunicazione con il pubblico, per cercare di ristabilire un clima di fiducia con i propri clienti.