Nonostante ultimamente sul web il tanto discusso OnePlus 3 abbia ricevuto diverse critiche per quanto riguarda il look retrò, la cui estetica ricorda molto da vicino alcuni dispositivi della casa produttrice taiwanese HTC del passato, il nuovo top di gamma del colosso cinese in altri versi è stato accolto in maniera positiva soprattutto per quanto concerne le potentissime caratteristiche tecniche.
Riparabilità OnePlus 3 non è cosi tanto complicata, ecco tutti i dettagli
La scelta di un corpo interamente sviluppato in metallo ha spiazzato letteralmente coloro che amavano le cover StyleSwap anche se è ancora possibile senza alcun problema procedere alla personalizzazione del OnePlus 3 con delle nuove cover pressoché identiche a quelle per i device precedenti.
Nella maggior parte dei casi l’uso di leghe in metallo per lo sviluppo di un telefono coincide con una riparabilità inferiore in maniera particolare a causa di qualche scelta nella costruzione interna e disposizione dell’hardware.
Per fortuna in questa circostanza non sembra essere il caso di One Plus di terza generazione, che in queste ultime ore è stato sottoposto ad un teardown completo dai colleghi dell’autorevole sito Fonearena che evidenzia come tutto sommato disassemblare il nuovo top di gamma del colosso cinese sia abbastanza facile stessa cosa vale per quanto riguarda la sostituzione di componenti corrotti.
Una volta che vengono tolte le due viti che tengono in posizione la cover del retro, la rimozione dell’hardware risulta piuttosto semplice, anche se c’è da sottolineare che come di consueto in queste situazioni un poco di esperienza e dimestichezza con questo genere di operazioni ci vuole.
Che aggiungere ancora, non rimane che lasciarvi al filmato che vi farà vedere quanto sia abbastanza facile smontare del tutto il OnePlus 3, tanto che il voto finale di riparabilità è 7.5 su un totale di 10. Buona visione: