
Recensione xiaomi mi 6x
Dopo il lancio ufficiale dello scorso 25 aprile possiamo analizzare e recensire il nuovo Xiaomi Mi 6x, uno smartphone di fascia media che ha raccolto molta attenzione da parte degli utenti ma che ha lasciato più di qualcuno con l’amaro in bocca. Scopriamo perché.
Indice dei contenuti
Confezione, contenuto ed unboxing

Recensione Xiaomi Mi 6x: Unboxing
Nella classica confezione di colore bianco dello Xiaomi Mi 6x troviamo, ovviamente lo smartphone, la cover in silicone, il caricabatteria rapido e il cavo dati USB Type-C e l’adattatore per il jack audio da 3.5mm che quindi ci fa capire, come confermato appena si prende in mano il telefono, che manca il classico jack audio sul telefono. Infine nella confezione troviamo le solite guide, i documenti per la garanzia e la chiavetta per estrarre lo slot per introdurre la scheda SIM. Tutto qui, nella norma per uno smartphone di questa categoria.
Design e costruzione

Recensione Xiaomi Mi 6x: Design
Prendendo in mano lo Xiaomi Mi 6x ci si rende subito conto di avere uno smartphone molto sottile e leggero, leggermente scivoloso e si rivela necessaria la cover in dotazione. Dal punto di vista dei materiali lo Xiaomi Mi 6x è costruito con una scocca in metallo dove le linee delle antenne non si vedono se si è scelto la versione di colore Nero (ne sono presenti altre quattro: Rosso, Oro, Bianco, Rosa e Oro). Molto vistosa invece la fotocamera posteriore, sporgente e che rende quindi piuttosto instabile lo smartphone se poggiato su una superficie piana. Ottimo il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali posto sul retro, comodo ed estremamente rapido.
Manca, come detto, il jack audio da 3.5mm mentre oltre ai classici tasti di accensione e controllo del volume (posti sul lato destro), lo slot per le nanoSIM (posto sul lato sinistro) e l’ingresso USB Type-C (posto in basso insieme all’altoparlante e al microfono principale), in alto troviamo anche il trasmettitore ad infrarossi (IR) ed un microfono secondario.
A livello di design bisogna riconoscere che non troviamo nessuna novità, ma è probabilmente una scelta da parte di Xiaomi che forse ha trovato il miglior equilibrio (anche a livello di gradimento) per i device di questa fascia di mercato.
Hardware

Recensione Xiaomi Mi 6x: Hardware
Passiamo alla parte forse più interessante dello Xiaomi Mi 6x, ovvero la componentistica hardware. Qui troviamo forse il processore migliore per questa categoria di smartphone, ovvero il Qualcomm Snapdragon 660, supportato dalla GPU Adreno 512, 4 o 6GB di RAM e 64 o 128GB di storage interno (non espandibili tramite microSD). Dal punto di vista delle prestazioni dobbiamo riconoscere un livello importante di questo smartphone che permette di navigare, gestire applicazioni e supportare il gaming in maniera decisamente soddisfacente. C’è da segnalare un fastidioso surriscaldamento in alcune giornate più calde che influisce sulle prestazioni, ma per il resto non c’è che dire, siamo di fronte ad uno smartphone di ottimo livello.
Display

Recensione Xiaomi Mi 6x: Display
Lo schermo dello Xiaomi Mi 6x è un IPS da 5.99” FullHD+ da 18:9 con una risoluzione da 1080x2160px e gli angoli arrotondati. Un buon display, ma non eccelle, come da tradizione Xiaomi. Lascia un po’ perplessi una luminosità non del tutto ottimale che viene ulteriormente penalizzata dalla gestione automatica del software che la tiene troppo bassa anche quando si è all’aria aperta.
Software

Recensione Xiaomi Mi 6x: Software
Abbiamo titolato questa recensione Xiaomi Mi 6x definendo questo smartphone buono “ma non per tutti” e l’aspetto software ne è la spiegazione. Su questo device troviamo infatti la MIUI 9.5 versione cinese che si basa sul noto Android Oreo 8.1 ma che non ha la lingua italiana, il Play Store né i servizi di Google. È possibile risolvere il problema, ma bisogna sbloccare il bootloader ed eseguire diversi passaggi un po’ laboriosi. Niente di irrisolvibile, chiaro, ma questo aspetto rende lo Xiaomi Mi 6x un po’ difficile da utilizzare per gli utenti medi. Molto probabilmente la versione globale del sistema operativo non verrà mai rilasciata, per scelta, e si dovrà attendere la versione europea dello Xiaomi Mi 6x che con tutta probabilità si chiamerà Xiaomi A2 e usufruirà del sistema operativo Android One. Torneremo su questo discorso nelle conclusioni della recensione.
Fotocamera

Recensione Xiaomi Mi 6x: Fotocamera
Nel comparto fotografico, invece, lo Xiaomi Mi 6x ci regala qualche bella soddisfazione. In dotazione troviamo una doppia fotocamera posteriore da 12MP (f/1.8) e 20MP (f/1.8) con doppio FlashLED a doppia tonalità e una fotocamera frontale sempre da 20MP (f/1.8) con FlashLED. L’hardware fotografico è di livello, che permette di scattare foto di qualità anche in condizioni di scarsa luminosità. Molto interessante e gratificante è l’aspetto software del comparto fotografico dove interviene l’intelligenza artificiale dello Xiaomi Mi 6x che, grazie a diverse impostazioni automatiche, permette di ottimizzare i parametri per scattare fotografie ben riuscite, anche grazie all’HDR automatico. Ottimo il livello di personalizzazione offerto dal software che permette di scorrere tra diverse modalità e, tra le altre, di selezionare quale delle due fotocamere posteriori utilizzare per scatti fotografici più caratteristici.
I video possono essere girati fino ad una qualità di 4K 30fps, ma il risultato non è dei migliori. Tramite la fotocamera frontale è presente anche il sistema per il riconoscimento del volto, utile per lo sblocco dello smartphone.
Batteria ed autonomia

Recensione Xiaomi Mi 6x: Autonomia
La batteria integrata è da 3010mAh ed esegue abbastanza bene il proprio dovere portando lo Xiaomi Mi 6x al termine della giornata. È presente il supporto alla ricarica rapida QuickCharge 3.0, ma si tratta di una carica mediamente veloce, non velocissima.
Prezzo
Il primo prezzo di lancio del nuovo Xiaomi Mi 6x su GearBest è di 479€. Come anticipato resta l’incognita della versione global e l’ombra dello Xiaomi A2.
Conclusione e giudizio finale su Xiaomi Mi 6x

Recensione Xiaomi Mi 6x: Giudizio finale
Abbiamo concluso il paragrafo precedente parlando dell’ombra dello Xiaomi A2 che dovrebbe arrivare in Europa entro la fine dell’anno con le stesse caratteristiche tecniche dello Xiaomi Mi 6x, probabilmente qualche miglioramento software, compresa la presenza di Android One. Tornando al nostro Mi 6x dobbiamo dire che le conclusioni non possono ignorare il problema del software. Per la maggior parte degli utenti questo rimane un problema e un impedimento a sfruttare pienamente le caratteristiche tecniche di questo device.
Caratteristiche tecniche che, complessivamente, sono buone, anche se ci sono alcune lacune e probabilmente è uno smartphone che non conferma le tante aspettative che lo hanno preceduto. Un buon rapporto qualità-prezzo, ma per gli utenti italiani è forse preferibile attendere qualche settimana per avere informazioni più precise, e qualche mese per poterlo acquistare, per orientarsi verso l’A2 che già da ora sembra oscurare troppo lo Xiaomi Mi 6x.
Galleria fotografica
- Connettore Xiaomi Mi 6x
- Sensore impronte digitali Xiaomi Mi 6x
- Dettaglio Xiaomi Mi 6x
- Retro Xiaomi Mi 6x