Realtà virtuale, Disney vuole integrare gli oggetti reali

realtà virtuale
Seguici su Google News

Disney vuole integrare realtà e virtuale in un unico sistema di sviluppo dell’entertinament

La realtà virtuale continua a rappresentare una frontiera al quale i principali operatori dell’entertainment continuano a rapportarsi con curiosità, prudenza e innovazione.

E se dunque è vero che indossare un visore per la realtà virtuale ci ha permesso di migliorare la nostra esperienza di gioco sui titoli che abbiamo provato, è anche vero che l’impressione che molto rimanga da fare sul fronte della tecnologia VR è più che evidente, soprattutto sul fronte dell’intrattenimento multimediale, oltre che di quello ludico.

In tal senso, uno dei punti di interesse maggiori non può che essere legato alla possibilità di far interagire la realtà virtuale con gli oggetti dell’ambiente reale, incrementando la soddisfazione nella propria esperienza di gioco. Ebbene, proprio in questo ambito è stato recentemente presentato un nuovo progetto della divisione Research di Disney, che punta a creare una migliore sinergia tra oggetti reali e realtà virtuale, garantendo a chi indossa il visore di poter interagire non solo con gli elementi “virtuali”, bensì anche con quelli “reali”, del mondo che circonda l’utente che indossa il VR.

Come dimostrato da Disney in un esempio video, è possibile ad esempio rendersi conto dell’arrivo di una pallina da tennis lanciata in traiettoria, permettendo al giocatore che adotta il visore di prevedere con largo anticipo il punto esatto in cui cadrà l’oggetto. Il merito? È tutto di un sistema avanzato composto da sensori che consentono di acquisire informazioni e processarle in tempo reale, garantendo così un perfetto calcolo della traiettoria mediante Unscented Kalman Filtering, e proiezione dei dati davanti agli occhi in modalità VR.

Naturalmente, al momento per poter permettere il risultato di cui sopra è necessario integrare gli oggetti con alcuni particolari “nodi” che possano consentire l’effettuazione del motion tracking, ovvero per poter riconoscere e poter riprodurre in modo corretto la loro posizione all’interno delle tre dimensioni. Riteniamo comunque che lo sviluppo di una tecnologia di questa tipologia potrebbe rivelarsi davvero fondamentale per poter sviluppare compiutamente la realtà virtuale, consentendole di aggiudicarsi un deciso balzo in avanti in termini di migliore coinvolgimento non solamente durante i gioco, quanto anche durante la fruizione di altri contenuti informativi multimediali.

Al momento, comunque, non sono state previste applicazioni pratiche. Niente esclude però che in futuro Disney, o altri operatori, non possano offrire un’esperienza ancora più coinvolgente anche se, nel breve periodo, riteniamo improbabile che possano esservi margini in tal senso. L’impegno della società californiana sembra infatti essere quasi esclusivamente incentrato sulla ricerca sperimentale, piuttosto che sulle applicazioni pratiche nei confronti dei consumatori, tanto che il nuovo sistema si basa su una telecamera motion-capture ad alta velocità che al momento potrebbe essere di difficile accesso al mondo dei consumatori retail.

A ulteriore conferma di quanto sopra, vi è anche il fatto che il dispositivo da cui Disney ha tratto spunto per le sue sperimentazioni sulla realtà virtuale, OptiTrack Flex 13, è nato in un contesto ben diverso: supportare i medici chirurghi ortopedici nella manovra di un macchinario attraverso il solo movimento della testa, liberando così entrambe le mani per le operazioni.

Quanto sopra non ci sembra comunque sottovalutabile anche sul fronte dell’entertainment. Disney non è certo l’unica società al lavoro per unire il reale e il virtuale: tra i tanti esempi, e limitandoci al solo 2017, non possiamo che ricordare la presentazione del Vive Tracker di HTC, che permette di collegare alcuni oggetti (come guanti e pistole giocattolo) al controller VR, incrementando ulteriormente la propria esperienza di immersione all’interno dei progetti di realtà virtuale.

E voi che ne pensate? Il futuro è (anche) quello sopra tracciato? Mentre aspettiamo l’arrivo di nuovi progetti non dimenticate di leggere la nostra recensione dei migliori occhiali per realtà virtuale economici.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram