I tempi in cui potremo andare al cinema a goderci un film in realtà virtuale in tutta la sua bellezza sono vicini, molto vicini.
Talmente vicini che non è certo un’utopia mettere nel mirino il 2018 quale anno dell’avvio delle produzioni cinematografiche con la VR di alta qualità. Dunque, dimenticatevi le pellicole con risoluzione in 4K HDR oppure la visione in 3D: presto riuscirete infatti a godere del nuovo passo in avanti nel comparto, andando a indossare un paio di visori per potersi immergere in maniera più coinvolgente all’interno delle riprese.
Ready Player One: Spielberg al lavoro
La nuova next big thing della realtà virtuale applicata al cinema si chiama Ready Player One, e non sorprende il fatto che dietro il progetto ci sia Steven Spielberg, non nuovo a imprese piuttosto innovative quando si tratta di grande schermo. Nel dettaglio, il prossimo anno HTC, con i suoi Vive, dovrebbe divenire protagonista nell’incremento del livello di coinvolgimento di Ready Player One, che approderà nei cinema – appunto – nel 2018.
HTC, comunque, ha annunciato che per il momento non interverrà direttamente nel coinvolgimento della produzione finale, ma lavorerà in maniera parallela sul fronte dei contenuti extra.
Come ricordato da Rikard Steibert, presidente di Viveport (l’app di contenuti per HTC Vive), la scelta di Ready Player One non è casuale: si tratta infatti di una delle pellicole più attese del prossimo anno, e sembra disporre di un potenziale davvero ampio anche al di fuori delle sale. In altri termini, è il prodotto ideale per poter integrare le esperienze della realtà virtuale, arricchendo di opportunità il mondo dell’entertainment. – Non possiamo che essere entusiasti della collaborazione con Warner Bros con cui tante piattaforme potranno beneficiare della qualità dei Vive in ambito cinematico – ha affermato Steiber, precisando poi che HTC, attraverso la divisione che si occupa di progetti di realtà virtuale, produrrà una serie di contenuti basati sul mondo di Ready Player One, disponibili non solamente per i visori del proprio brand, quanto anche per quelli della concorrenza.
Se invece ve lo state domandando, Ready Player One è il nuovo film di Steven Spielberg, tratto dal romanzo Player One a firma di Ernest Cline, ambientato in un terra sovrappopolata e inquinata, in cui le persone vivono in una situazione di diffusa degenza e in cui l’unico svago è rappresentato da OASIS, un mondo – appunto – virtuale, a cui si può accedere mediante visore e guanti. Vi ricorda qualcosa?
La realtà virtuale anche alla Mostra di Venezia
Peraltro, il fatto che la realtà virtuale si stia espandendo con particolare dinamismo anche nel cinema è confermato dal fatto che per la prima volta la Biennale, la Mostra del cinema di Venezia, ha annunciato una competizione dedicata ai soli film in realtà virtuale.
Il particolare concorso, denominato Venice Virtual Reality, è aperto a un massimo di 18 film in realtà virtuale presso una sala dedicata, il VR Theater del Palazzo del Casinò, al Lido di Venezia. A giudicare i film una giuria composta da cinque esponenti di spicco del mondo creativo, impegnata a attribuire il premio di miglior film in realtà virtuale, Gran premio della giuria VR, premio per la migliore creatività VR.
Peraltro, l’interesse della Mostra veneziana non è certo nuovo per la realtà virtuale. La realizzazione di un VR Theater nel 2016 e l’inserimento della programmazione di cortometraggi sperimentali, oltre che – lo scorso anno – l’anteprima di Jesus, il primo lungo metraggio in realtà virtuale, hanno decretato la Mostra del cinema di Venezia come uno dei punti precursori del VR nel cinema.