Nonostante l’ormai famoso “ban” inflitto dagli Stati Uniti, che ha comportato la conseguente revoca della licenza da parte di Google, Huawei non si è persa d’animo, pur dovendo far fronte ad una serie di inevitabili difficoltà.
La società con sede a Shenzhen è riuscita comunque a realizzare alcuni telefoni pieghevoli, tra cui il Mate X e la sua versione aggiornata Mate Xs. Questi foldable hanno la caratteristica di piegarsi verso l’esterno con un display OLED primario da 6,6 pollici (risoluzione 1148 x 2480) e uno schermo OLED secondario da 6,38 pollici (risoluzione 892 x 2480) sul retro. Una volta aperto, il dispositivo mette a disposizione uno schermo OLED da 8 pollici delle dimensioni di un tablet, con una risoluzione di 2200 x 2480.
Huawei aveva equipaggiato questi prodotti con il processore Kirin 990 5G, abbinato a 8 GB di memoria e 512 GB di spazio di archiviazione. Sul retro sono invece presenti una fotocamera grandangolare da 40 MP, una fotocamera ultra grandangolare da 16 MP, un teleobiettivo da 8 MP con OIS e una fotocamera Time-of-Flight, mentre l’autonomia è garantita dalla batteria da 4500 mAh.
Huawei ha poi rilasciato il Mate X2 lo scorso febbraio, con un design pieghevole stavolta verso l’interno, lasciando un solo display esterno da 6,45 pollici con una risoluzione di 1160 x 2700 e una frequenza di aggiornamento fino a 90Hz. Quando è completamente aperto, il dispositivo presenta un display da 8 pollici con una risoluzione di 2200 x 2480 e una frequenza di aggiornamento fino a 90Hz. Ad alimentare il device troviamo un Kirin 9000, l’ultimo chipset Kirin che le fonderie che utilizzano la tecnologia statunitense sono state autorizzate a consegnare al produttore in base alle regole di esportazione statunitensi messe in atto lo scorso anno.
Un post pubblicato sulla piattaforma social Weibo ci permette di conoscere meglio il prossimo pieghevole di Huawei, che sarà presumibilmente un dispositivo a conchiglia, simile al Samsung Galaxy Z Flip. Il nuovo “foldable” verrà realizzato con una cerniera di nuova generazione di Zhaoli Technology, in fase di sviluppo da tempo.
La nuova cerniera utilizza meno parti, ed è un aspetto che la rende ovviamente meno costosa. Nonostante la struttura di questa cerniera appaia meno complessa di quelle utilizzate in precedenza, sembra che l’affidabilità sia addirittura superiore.
Sebbene il post di Weibo includa alcuni rendering, meglio prendere queste immagini con la dovuta cautela. Il pieghevole, una volta chiuso, dovrebbe entrare facilmente in una tasca; in fase di apertura dovrebbe garantire uno schermo che probabilmente sarà vicino a 6,7 pollici.
Alcuni insider molto vicini a Huawei sostengono che l’azienda cinese abbia già avviato la produzione di massa di questo nuovo smartphone pieghevole. In un incontro con gli investitori tenuto lo scorso 25 novembre, la società avrebbe confermato che il foldable è in fase di produzione, pur non fornendo dettagli significativi sul nome, né tantomeno sulle tempistiche e sul prezzo.