La pelle artificiale è al centro di numerosi progetti nel mondo ed ora grazie agli ultimi sviluppi è possibile ottenere una e-skin completa di sensi.
Un team di ricercatori del Technion-Israel Institute of Technology sostengono di aver creato una nuova pelle artificiale sensibile, il tutto grazie ad un sensore flessibile che permette alla pelle artificiale di rilevare non solo tatto, ma anche umidità e temperatura.
Questi nuovi sensori sono costituiti da nanoparticelle costruite con una base d’oro, con un diametro di 5-8 nanometri e vengono fissati su di un substrato di plastica per bottiglie, il PET che vediamo quodianamente sulle bottiglie d’acqua e delle bevande. Questo substrato conduce l’elettricità in maniera diversa a seconda del mondo in cui è piegato, ciò da la possibilità ai ricercatori di regolarne la flessibilità e la conduttività semplicemente andandone a modificare lo spessore.Questo studio sulla nuova pelle artificiale è solamente agli inizi ma le possibilità per il futuro sono davvero interessanti, sia in chiave di sostituzione di pelli danneggiate sia come integrazione negli arti artificiali.