Oppo ha introdotto una nuova tecnologia di zoom ottico ibrido che si basa sull’architettura di una fotocamera a periscopio e utilizza un obiettivo a “sette componenti” per fornire risultati di immagine migliori.
La nuova tecnologia, stando a quanto affermato dall’azienda cinese, dovrebbe riuscire a garantire sui prossimi smartphone una funzionalità di zoom decisamente migliorata. Inoltre, il nuovo sensore è dotato di nuovi moduli di messa a fuoco automatica e stabilizzazione ottica, che utilizzano un circuito integrato del motore del driver ad alta precisione per fornire un’immagine di messa a fuoco di media lunghezza.
Il modulo fotocamera in stile periscopio basato sulla nuova tecnologia di zoom ottico ibrido di Oppo consente la regolazione della lunghezza focale da 85 mm a 135 mm, insieme all’apertura f / 3.3 e f / 4.4, e sono proprio queste caratteristiche a consentire uno zoom ottico avanzato. Inoltre, esiste una combinazione di tecnologie di fusione di immagini multi-focus e allineamento dell’angolo del campo visivo multicamera insieme a un algoritmo di super-punteggio, che consente una copertura dello zoom ibrido fino a una lunghezza focale di 280 mm.
Oppo utilizza anche un sensore di immagine “di grandi dimensioni” con una risoluzione fino a 32 megapixel e tecnologia di binning 4-in-1 pixel per offrire una completa esperienza ad alta definizione a prescindere dalla distanza. La tecnologia della fotocamera dovrebbe riuscire a produrre scatti nitidi anche in condizioni di scarsa illuminazione, oltre a mantenere inalterati i dettagli con colori vivaci quando viene utilizzato il livello di zoom più elevato.
Ma quali saranno gli smartphone che riceveranno per primi questa nuova tecnologia? Oppo non ha ancora svelato questo aspetto, anche se molto probabilmente vedremo la fotocamera innovativa sul successore di Oppo Reno 10x Zoom (potrebbe chiamarsi Oppo Reno 10x Mark 2, ndr), lanciato con la tecnologia di zoom 10x “lossless” svelata a febbraio dello scorso anno.