Dopo settimane di indiscrezioni, voci e “leak”, i due nuovi top di gamma di OnePlus sono finalmente ufficiali. La presentazione di ieri ha confermato quasi tutte le specifiche e i dettagli trapelati in questi ultimi tempi, compresa l’esistenza di OnePlus 9R che tuttavia, almeno per il momento, non vedremo qui da noi: per ora sarà in vendita solo nel mercato indiano (ma mai dire mai).
Tutte le attenzioni sono ovviamente rivolte ai due telefoni principali della nuova serie, ovvero OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro. Come previsto, OnePlus 9 Pro è il telefono “premium”, progettato per competere a testa alta con prodotti del calibro di Samsung Galaxy S21 Ultra e iPhone 12 Pro Max. OnePlus 9 presenta invece delle specifiche leggermente inferiori e anche un prezzo un pò più basso, come vedremo più avanti.
La società con sede a Shenzhen, nel presentare i due nuovi telefoni, si è soffermata molto sulle fotocamere sviluppate in collaborazione con il costruttore svedese Hasselblad. Stando a quanto affermato da OnePlus, infatti, i colori sono stati ottimizzati in modo tale da sembrare più naturali e il sensore ultrawide che possiamo apprezzare su entrambi i device è uno dei più grandi mai forniti su uno smartphone.
L’ultrawide utilizza un sensore Sony IMX766 da 50 megapixel di dimensioni 1 / 1,56 pollici, con un’apertura di f / 2,2. Il sensore principale Sony IMX789 del 9 Pro ha inoltre una risoluzione di 48 megapixel e una dimensione di 1 / 1,43 “, mentre OnePlus 9 ha un sensore Sony IMX689, pur con la stessa risoluzione da 48 megapixel. Entrambi hanno un sensore monocromatico da 2 megapixel e una fotocamera selfie da 16 megapixel, ma solo il 9 Pro ha un teleobiettivo da 8 megapixel.
Dal punto di vista del software, OnePlus ha aggiunto una modalità Hasselblad Pro che offre un controllo aggiuntivo sulle impostazioni della fotografia e include una funzione di focus peaking, vale a dire uno strumento automatico che permette di visualizzare oggetti o parti di immagine messe a fuoco. In termini di video, entrambi possono girare fino a 8K a 30 fps, con il 9 Pro che può anche girare a 4K a 120 fps.
Come annunciato in precedenza, OnePlus 9 Pro ha un display curvo a 1440p, con refresh rate a 120Hz, che utilizza la tecnologia LPTO per regolare la frequenza di aggiornamento tra 1 e 120Hz in base al contenuto visualizzato sullo schermo, riducendo il consumo energetico “fino al 50%”. OnePlus afferma inoltre che dovrebbe essere più reattivo da usare nei giochi che supportano la sua tecnologia Hyper Touch.
Lo schermo ha una luminosità massima di 1300 nit e supporta HDR10 +. OnePlus 9 ha invece un display piatto, non LTPO, leggermente meno luminoso (1.100 nit) e con una risoluzione inferiore a 1080p. Tuttavia, viene mantenuta la frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
Venendo all’hardware, OnePlus 9 e 9 Pro sono alimentati con un processore Qualcomm Snapdragon 888 e dispongono anche di camere di vapore più grandi, in modo tale da evitare ogni tipo di surriscaldamento. I due telefoni sono disponibili in più varianti di memoria (8 o 12 GB di RAM e 128 o 256 GB di spazio di archiviazione).
Confermato il supporto Warp Charge 65T, che a detta dell’azienda cinese dovrebbe essere in grado di caricare le batterie da 4.500 mAh di entrambi i telefoni da 0 al 100% in meno di mezz’ora. OnePlus 9 Pro può anche caricare in modalità wireless fino a 50 W, mentre OnePlus 9 può invece caricare in modalità wireless fino a 15 W.
Infine, ecco le varianti di colore. OnePlus 9 Pro sarà disponibile nelle colorazioni nero, argento e verde, mentre OnePlus 9 arriva sul mercato in nero, viola chiaro e blu.
OnePlus 9 è in preordine da oggi, con le vendite che prenderanno il via il 26 aprile. La variante con 8/128GB costa 719 euro, mentre quella con 12/256GB ha un prezzo di partenza di 819 euro. Anche OnePlus 9 Pro è in preordine da oggi (vendite dal 31 marzo, ndr), al prezzo di 919 euro per la variante con 8/128GB e di 999 euro per il modello con 12/256GB.