Gail Slater è stata ufficialmente confermata come nuova direttrice della Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, un ruolo cruciale in un periodo in cui il confronto tra grandi aziende tecnologiche e le autorità federali è sempre più intenso. La sua nomina, avvenuta tramite un voto bipartisan al Senato, arriva in un momento in cui diverse cause antitrust, inclusa quella di grande rilevanza contro Google, sono ancora in corso.
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La carriera di Gail Slater e il suo approccio all’Antitrust
Slater porta con sé una significativa esperienza nel campo del diritto antitrust, avendo iniziato a lavorare nel 2004 per la Commissione Federale del Commercio , dove si è occupata di casi di fusione. In passato, ha ricoperto anche ruoli di consulenza economica, collaborando con il National Economic Council durante il primo mandato dell’amministrazione Trump. La sua esperienza include anche una stretta collaborazione con Roku per promuovere legislazioni anti-monopolio.
Nel corso delle sue audizioni, i membri del Senato hanno evidenziato i suoi anni di pratica legale nel settore privato e la sua lunga carriera alla FTC come motivi per la sua nomina. Il presidente della Commissione Giudiziaria del Senato, Chuck Grassley, ha dichiarato che Slater è stata una candidata eccezionale grazie alla sua approfondita conoscenza delle leggi antitrust.
Le sfide che attendono la Divisione Antitrust
Gail Slater subentra a Jonathan Kanter, il quale ha guidato il Dipartimento di Giustizia nella causa contro Google, in cui l’azienda è stata dichiarata monopolista illegale nel corso dello scorso anno. Slater dovrà ora affrontare il caso di US v. Google, che prevede un’udienza per stabilire quali rimedi adottare, tra cui la possibilità di una scissione dell’azienda. Questo caso risulta di particolare rilevanza anche per la sua comunicazione pubblica e per l’attenzione che riceve da parte dei media e dell’opinione pubblica.
Nella sua nuova posizione, Slater dovrà anche decidere come e quando affrontare le nuove battaglie legali. Durante la conferenza di conferma, il senatore repubblicano dello Utah, Mike Lee, ha posto l’accento sul fatto che le risorse saranno un fattore chiave nella decisione di proseguire azioni legali già avviate. Slater ha risposto evidenziando come la natura costosa delle cause civili in materia antitrust richieda un’attenta considerazione delle risorse disponibili.
Le preoccupazioni politiche riguardanti l’Antitrust
La nomina di Slater avviene in un contesto in cui l’utilizzo del potere politico nella lotta contro ipotetici nemici politici è un tema di dibattito. La lunga conflittualità di Trump con aziende come Google ha sollevato preoccupazioni riguardo a possibili motivazioni politiche dietro le azioni legali dell’Antitrust. Durante l’audizione, il senatore democratico del Minnesota, Amy Klobuchar, ha interrogato Slater sull’opportunità di avviare indagini o azioni legali al di fuori degli scopi legittimi di enforcement della legge. Slater ha assicurato che non prevede scenari di questo tipo.
Con l’entrata in carica di Gail Slater, il panorama del diritto antitrust negli Stati Uniti si preannuncia complesso e sfidante, in un momento in cui le aziende high-tech si trovano al centro dell’attenzione e dei dibattiti legali. Sarà interessante seguire come Slater navigherà in questo contesto e quali strategie adotterà nel perseguimento della giustizia antitrust negli Stati Uniti.