Prima puntata del nostro singolare documentario riguardo ai “bimbominkia“. Il tutto ovviamente è scritto in maniera sarcastica e come tale va considerato.
Vi ricordate dello scorso articolo (per gli smemorati cliccate qui )? E allora partiamo con la prima puntata del nostro esclusivo documentario!
Affrontando l’argomento per fasi, andiamo oggi ad analizzare il primo step della scala evolutiva del rompiballe digitale: il “bimbominkia“.
Ogni esemplare di bimbominkia, sia maschio che femmina, tende a svilupparsi attorno alla fascia d’età compresa tra gli 8 e i 14 anni. Si distingue facilmente dal resto del branco per via di un linguaggio diversamente italiano, costellato da numerose e frequenti abbreviazioni, condite con un uso selvaggio di numeri e punti esclamativi.
Il giovane esemplare spende la maggior parte del tempo a raccontare le sue mirabolanti imprese a dir poco irrealistiche, con una non troppo velata tendenza alla minaccia verso altri utenti, i quali ancora non si capacitano della sua esistenza.
Per via di questo comportamento in passato era stato ben presto smascherato, e così, come ogni specie, si è evoluto. Adesso il giovane bimbominkia si intrufola nelle community spacciandosi per un utente adulto e maturo, ma ben presto sfodera tutte le sue abilità e riesce in breve tempo a farsi radiare a vita da forum e quant’altro. Non contento, tornerà sotto mentite spoglie per farsi bannare nuovamente.
Questa sua spiccata naturalezza nel cercare il contatto con altre persone, se ricambiata , porta a veri e propri scontri di razze spesso vinte dai bimbiminkia, in quanto i rivali si ritirano per eccesso di educazione.
Come non citare anche il mondo dei social! Caterve di esemplari che si sfidano a colpi di selfie ritoccati da inguardabili e ripugnanti effetti, il tutto condito da frasi profonde e commoventi completamente avulse dal loro contesto.
Con l’avanzare dell’età i bimbiminkia raggiungono un successivo stadio evolutivo denominato “fanboy”, ma di questo ne parleremo nel prossimo episodio. To be continued….