La prima delusione è arrivata durante la WWDC di inizio mese, la conferenza che Apple dedica ogni anno agli sviluppatori: il keynote d’apertura della quattro giorni è stato in passato teatro di importanti presentazioni anche di dispositivi hardware firmati Cupertino. Quest’anno sembrava poter essere la volta di iPhone SE 2. Non è stato così.
Per molti la seconda generazione del compatto di Cupertino, protagonista di un successo per certi versi anche inaspettato nel 2016, ha solo rinviato il suo arrivo. Ovvio che lo sguardo è subito stato rivolto all’evento di settembre in cui verrà presentata la nuova lineup di iPhone: sul modello da 6.1 pollici con display LCD e sui due OLED da 5.8 e 6.5 pollici non ci sono dubbi. Ma saranno accompagnati dall’iPhone SE 2 o, come altre voci sostengono, da un iPhone X Mini?
Risposta negativa. L’indizio decisivo sarebbe arrivato da una fonte interna ad Olixar, storico produttore di cover per i melafonini. L’azienda, ricevuti i primi schemi sui modelli previsti in un primo momento nel corso di questo 2018, aveva cominciato la produzione delle protezioni anche per iPhone SE 2. Produzione, però, interrotta questa settimana.
Apple, insomma, avrebbe sciolto i dubbi e avrebbe (meglio usare ancora il condizionale) deciso di rinviare ulteriormente l’arrivo dell’atteso smartphone. Il motivo principale? Non è prioritario. Cupertino sa bene che la nicchia “aggredita” con la prima generazione sarebbe facile preda anche in futuro, ma non ritiene che sia questo l’obiettivo principale da perseguire a breve termine.
La notizia, francamente, coglie di sorpresa: i rumors su iPhone SE 2 si erano sprecati negli ultimi sei mesi. Lo scenario che si stava delineando era particolarmente interessante, grazie soprattutto alla presenza pronosticata del Face Id (con conseguente notch) e di un design molto più “moderno” rispetto a quello dell’iPhone SE del 2016.
A questo punto, però, sorge spontanea la domanda: il progetto è accantonato definitivamente o solo rinviato in vista del 2019?