I modelli di iPhone 12 che Apple presenterà nel mese di ottobre non includeranno adattatori di alimentazione nè EarPods nella confezione. L’indiscrezione era già circolata sul web nelle scorse settimane, ma ora è spuntato un particolare che sembra confermare la scelta del colosso di Cupertino.
Si tratta di una piccola modifica del codice apparsa in iOS 14.2, che pare confermare il piano di Apple di vendere i nuovi dispositivi senza EarPods.
In iOS 14 e nelle versioni precedenti di iOS, viene menzionata la riduzione dell’esposizione all’energia RF utilizzando le “cuffie in dotazione”, che è la stessa dicitura che Apple usa ormai da anni. In iOS 14.2 questa formulazione è stata modificata, riportando solo la dicitura “cuffie”, rimuovendo la parte “in dotazione”.
“Per ridurre l’esposizione all’energia RF, utilizzare un’opzione vivavoce, come l’altoparlante integrato, le cuffie o altri accessori simili”, si legge nel codice. Questa eliminazione suggerisce fortemente che Apple non ha intenzione di “fornire” cuffie nelle confezioni dei prossimi modelli di iPhone 12.
L’analista Apple Ming-Chi Kuo aveva già dichiarato lo scorso mese di maggio che i modelli iPhone 12 sarebbero stati lanciati sul mercato senza le EarPods incluse nella confezione. Al contrario, Apple prevede invece di introdurre una sorta di promozione per gli AirPods, in modo tale da incoraggiare coloro che decideranno di comprare uno dei nuovi iPhone ad acquistare anche questo accessorio.
Alcune voci riportavano anche una probabile eliminazione dell’alimentatore dalla confezione di “iPhone 12”, con la sola presenza di un cavo da USB-C a Lightning. Rimozione praticamente confermata in occasione del lancio dei modelli Apple Watch Series 6, proposti dal colosso californiano senza alimentatore.
Apple ha a lungo offerto gli EarPods assieme ai nuovi modelli di iPhone, per garantire ai clienti un modo per ascoltare musica ed effettuare chiamate. Tuttavia, sembra proprio che gli iPhone 11 saranno gli ultimi modelli muniti di cuffie nella confezione: una scelta dettata probabilmente da una necessità di risparmiare sui costi e di ridurre le dimensioni della confezione per impattare meno sull’ambiente.