NetworkManager 1.52: Le novità e i miglioramenti per la gestione delle connessioni di rete

La versione 1.52 di NetworkManager introduce miglioramenti significativi nella gestione delle connessioni di rete su Linux, con nuove funzionalità per IPvlan, DHCP e supporto avanzato per DNS.

NetworkManager 1.52 è ora disponibile come ultima release stabile, portando con sé diversi miglioramenti e nuove funzionalità per la gestione delle connessioni di rete sui sistemi operativi basati su Linux. Questa versione open source offre un supporto amplificato per l’interfaccia IPvlan e consente la configurazione manuale dell’autenticazione dell’EPS Bearer iniziale di LTE. Tra le altre novità, si segnala l’introduzione della modalità di Forward Error Correction tramite ethtool, nonché la possibilità di aggiungere automaticamente i percorsi ai server DNS attraverso specifiche proprietà.

Novità principali di NetworkManager 1.52

Una delle aggiunte significative in NetworkManager 1.52 è la nuova proprietà ipv4.link-local=fallback, che consente di impostare un indirizzo IPv4 link-local nel caso in cui non sia stato configurato nessun altro indirizzo IPv4. Questa funzionalità è particolarmente utile per garantire la connettività anche in assenza di configurazioni elaborate. Inoltre, le nuove proprietà ipv4.shared-dhcp-range e ipv4.shared-dhcp-lease-time offrono la possibilità di personalizzare l’intervallo DHCP e il tempo di lease quando si utilizza la connessione condivisa.

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La versione corrente introduce anche un supporto avanzato per la specificazione dei server DNS mediante una sintassi di tipo URI, utile per quelli che richiedono l’uso di DNS over TLS . Ulteriore novità è l’opzione DHCPv4IPv6-only preferred” , che guida gli host verso una preferenza per la modalità solo IPv6, rendendo il sistema più flessibile e reattivo alle reti moderne.

Altre modifiche e risoluzione di bug

Oltre alle funzionalità menzionate, NetworkManager 1.52 include miglioramenti come il supporto per l’utilizzo del plugin Dnsconfd, facilitando la configurazione del risolutore di caching DNS a livello di sistema. Questa release registra anche il passaggio della cronologia interattiva in $XDG_CACHE_HOME/nmcli-history, migliorando la compatibilità e la gestione delle configurazioni.

Un’altra novità degna di nota è l’inclusione di un metodo “shared” nelle opzioni di configurazione IPv6 tramite il tool basato su testo nmtui. Non da ultimo, il nuovo supporto per initrd-generator e la comprensione dell’opzione “rd.net.dns” per la configurazione dei server DNS globale, rappresentano un ulteriore passo avanti. Le chiavi “resolve-mode” e “certification-authority” sono state aggiunte alla configurazione global-dns, mentre il supporto per OCI in nm-cloud-setup offre ulteriori opportunità per una gestione ottimale delle reti.

Bug risolti e raccomandazioni per l’upgrade

Diversi bug sono stati corretti in questa release, tra cui uno che impediva l’attivazione delle porte bond e bridge, e un altro che ostacolava l’attivazione delle interfacce OVS. NetworkManager 1.52 ha risolto un problema che riguardava la creazione di endpoint MTPCP per IPv4 con indirizzi provvisori DAD e ha corretto l’aggiunta di rotte VPN specificate nella tabella ipv4/6.routing-table. Queste correzioni mirano a fornire un ambiente di rete più stabile e sicuro, capace di affrontare scenari complessi, come gli attacchi TunnelVision.

La nuova versione di NetworkManager è già disponibile per il download dalla sua pagina GitLab. Tuttavia, è consigliabile che gli utenti attendano l’arrivo dell’aggiornamento nei repository software stabili delle loro distribuzioni GNU/Linux prima di procedere all’upgrade, per garantire la massima compatibilità e stabilità del sistema.

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