Dopodomani, mercoledì 14 ottobre, sarà il grande giorno atteso ormai da settimane da tutti gli appassionati dei prodotti Apple (e non solo). Il colosso di Cupertino, tra 48 ore, presenterà infatti al mondo intero gli iPhone 12, ovvero l’ultima evoluzione dei suoi “melafonini”.
Nonostante l’ufficialità ormai ad un passo, l’analista della KGI Securities Ming-Chi Kuo ha svelato nel dettaglio alcune caratteristiche relative ai 4 modelli che verranno lanciati nell’evento del 14 ottobre.
Come ormai ampiamente noto, l’iPhone 12 sarà disponibile in quattro modelli: uno da 5,4 pollici che è già stato ribattezzato “iPhone 12 mini”, due modelli da 6,1 pollici (Pro e non Pro) e un nuovo iPhone 12 Pro Max da 6,7 pollici. Stando a quanto affermato da Kuo, l’iPhone 12 da 6,1 pollici sarà il dispositivo più popolare, ed è un’ipotesi piuttosto convincente.
Stando al report dell’analista, circa il 20% delle unità di iPhone 12 apparterrà alla nuova versione mini da 5,4 pollici. L’iPhone 12 Pro e il Pro Max saranno interessati da circa il 20% delle spedizioni, mentre l’iPhone 12 standard dominerà il mercato, rappresentando il 40% delle spedizioni totali.
Kuo dice che sebbene l’iPhone 12 mini sarà l’opzione più economica, il suo schermo è troppo piccolo per attirare il mercato di massa. Alla fine della scorsa settimana, una fuga di notizie ha rivelato che il prezzo dell’iPhone 12 mini sarebbe stato di 699 dollari, mentre l’iPhone 12 da 6,1 pollici dovrebbe costare 799 dollari.
Considerando che tutti i nuovi iPhone presenteranno per la prima volta un display OLED e che l’iPhone 12 da 6,1 pollici sarà dotato di doppia fotocamera posteriore si tratta di un prezzo tutto sommato accettabile, che dovrebbe consentire a questo prodotto – in vendita dal 23 ottobre, ndr – di essere protagonista sul mercato.
Ming-Chi Kuo non crede che il 5G determinerà chissà quali cambiamenti sul prezzo dei nuovi iPhone. Kuo prevede inoltre una domanda inferiore di iPhone 12 nel quarto trimestre del 2020 rispetto alla serie iPhone 11 nel quarto trimestre del 2019, principalmente a causa del fatto che il lancio dei telefoni quest’anno è stato notevolmente ritardato.