Come sviluppare applicazioni Android con MIT App Inventor

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A differenza di iOS che è un sistema operativo mobile chiuso, Android è open-source e questo fa sì che sviluppare applicazioni risulti un’operazione possibile anche senza conoscere accuratamente i linguaggi di programmazione. Per bypassare questo problema, basta infatti ricorrere ad un apposito software freeware, come MIT App Inventor. A tal proposito, con il post odierno, vedremo come sviluppare applicazioni Android con MIT App Inventor.
MIT App Inventor
Premessa: conditio sine qua non per il corretto utilizzo del programma è avere Java installato sul sistema.
Il primo passaggio di questa guida consiste nel collegarsi alla homepage di MIT App Inventor e di effettuare il download del programma sul pc, tenendo conto del sistema operativo. In basso ci sono i tre link “Instructions for Mac OS X”, “Instructions for GNU/Linux” e “Instructions for Windows” da cui scaricare gratuitamente il software.

Ultimato il download, procedi all’installazione facendo prima doppio click sul programma e poi cliccando sul tasto “Avanti”.

Portata a termine l’installazione, devi ritornare alla homepage di MIT App Inventor e, tramite il tasto “Permetti”, collegare il programma al tuo account Google.

Da questo momento, possiamo focalizzarci sulla procedura relativa a come sviluppare applicazioni Android con MIT App Inventor. Nell’interfaccia del programma, in alto a sinistra visualizzi il tasto “New”. Cliccaci su e nomina l’applicazione che ti accingi a creare. Con l’apertura dell’editor del programma, potrai dare sfogo alla tua creatività per la progettazione dell’applicazione: pulsanti, aree di testo, immagini e caselle di selezione sono presenti all’interno della sezione Basic; video, fotografie e utilizzo della fotocamera sono invece inclusi nella sezione Media; la sezione Social, invece, mostra tutti gli strumenti orientati alle reti sociali (Twitter, Facebook, ecc.) ed alla comunicazione (e-mail, contatti, ecc.). Per concludere, nella sezione Screen Arrangement sono disponibili i vari tool per il riordino degli elementi inseriti nell’applicazione.

Il metodo del drag & drop, vale a dire quello del trascinamento con il mouse, ti permette di selezionare dalla sidebar a sinistra i vari oggetti che andranno spostati nell’interfaccia della nuova applicazione. Cliccando il tasto “Add Screen” si ha l’opportunità di creare una nuova schermata,

La sidebar di destra di MIT App Inventor, invece, ti consente di visualizzare le dimensioni ed i caratteri del testo, oltre a tutta una serie di proprietà.

Abbiamo quindi visto come sviluppare applicazioni Android con MIT App Inventor. Lo step conclusivo di questa guida consiste nel portare a termine il salvataggio dell’applicazione appena creata sullo smartphone connesso al pc con un semplice click sul tasto “Download to connect Phone”. In alternativa, puoi decidere di salvare l’app sul pc come file in formato .apk con un click sul tasto “Download to this computer”.

Grazie a MIT App Inventor, sviluppare applicazioni Android sarà possibile anche senza conoscere i linguaggi di programmazioni. Un software da provare, visto che non costa nulla.

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