Il divario tra iOS ed Android in materia dei software di assistenza vocale è piuttosto palese. Con Siri, Apple non teme confronti. Tuttavia, anche sul sistema operativo di Google c’è da dire che si registra qualche piccolo passettino in avanti, anche se in molti casi il problema della mancata estensione all’italiano è piuttosto evidente. Con il post odierno vi segnalo perciò quelli che considero i migliori assistenti vocali su Android.
I migliori assistenti vocali su Android
Dragon: Nuance Communications, software house di Burlington (Massachusetts) è quell ache più di tutti ha saputo farsi apprezzare su Android in materia di riconoscimento vocale. Dragon, il suo assistente vocale, vi consente di scrivere il testo di un messaggio sotto dettatura, di selezionare localmente il destinatario dalla rubrica, di ricercare su internet i locali nei paraggi, di inserire i like su Facebook, di retweettare e di cercare gli appuntamenti a calendario. Peccato solo che possa essere utilizzato solo da chi parla l’inglese. Per il corretto funzionamento di Dragon si richiede Android 2.3.3 e superiori,
Utter! Voice Commander Beta: di sicuro uno dei migliori assistenti vocali su Android per via dell’elevato numero di comandi, per l’interazione con Evernote, la più celebre delle app dedicate alla raccolta delle note, e con i più diffusi social network. Compatibile con Android 2.3 e superiori, Utter! Voice Commander Beta non supporta l’italiano. Peccato!
Assistente personale Ludmilla: a differenza degli altri assistenti vocali su Android, quello sviluppato da Smemotech è perfettamente in grado di interagire con voi utenti anche in italiano. Il motore di sintesi vocale con voce femminile rende l’utilizzo di Ludmilla ancora più gradevole: potrete farvi leggere le news del giorno, l’oroscopo, inviare messaggi, aggiungere i contatti e modificare lo sfondo. Buona applicazione, anche se migliorabile. Il fatto che sia compatibile con gli smartphone su cui gira Android 2.1 (non proprio l’ultima versione per usare un eufemismo) garantisce vantaggio competitivo non di poco conto.
Assistant: secondo molti utenti, siamo di fronte al miglior caso di trasferimento di Siri su Android, visto che l’interazione è di alto livello, l’interfaccia utente è estremamente fluida, l’integrazione con Facebook, Twitter, Foursquare, Evernote ed i servizi di Google è massima. Manca il supporto all’italiano.
Cos’hanno in comune questi assistenti vocali su Android? Sono gratuiti, appartenenti alla categoria produttività del Play Store e due spanne sotto Siri.