Snail Games, una major dell'entertainment cinese, creatrice di MMO di buon livello a livello browser, sta per diventare celebre a causa di una nuova console da gioco, che chiaramente prende spunto, a partire dal nome, dalla famigerata Xbox della casa di Redmond.
Obox, l'attacco Android a Microsoft Xbox
Dopo essersi conquistata una nomea di ottima creatrice di giochi MMO basati su browser in tutta la Cina, suo territorio d'elezione, Snail Games, ancora semisconosciuta in occidente ma un vero "must" dell'intrattenimento digitale in oriente, ha recentemente lanciato una notizia che renderà ancora più appetibile il consueto confronto Xbox versus il resto del mondo. Il suo ingresso nell'ambito delle console, sia portatili che casalinghe, sarebbe infatti in procinto di modificare il panorama del videogaming grazie a Obox, console mostrata al recente CES 2015. Obox è sostanzialmente una console Android-based, che trova tra i suoi componenti hardware di maggior prestigio Nvidia K1, processore che ha già offerto numerose soddisfazioni sui tablet stessi di Nvidia. Uno dei maggiori punti di forza di Obox sarà la combinabilità dell'hardware, aperto a differenti setup, tra modifiche a livello HDMI ed inclusione di più hard disk, fino a 4 terabyte.
Dalle premesse si può comprendere come Obox non scherzi affatto, aggiungendo a questi parametri sia la gestione della tridimensionalità e della risoluzione video 4K, che a breve diventerà effettivo standard per poter godere di giochi degni di tale nome. A questo si aggiunge un corposo rinnovamento software per il parco titoli della neonata console: Snail Games starebbe infatti effettuando un porting della maggior parte dei suoi titoli PC browser, tra cui Age Of Wushu, che sta facendo registrare cifre da primato per quanto riguarda il numero di giocatori cinesi. Il dispositivo, ed i relativi titoli, dovrebbero arrivare in USA verso il prossimo autunno, considerato che il lancio base del dispositivo avverrà entro primavera/estate. Attendiamo quindi i frutti di questo coraggioso tentativo di Snail Games, da lodare vista la competizione estrema da sempre esercitata nel mondo dell'entertainment digitale.