Nel contesto dell’innovazione tecnologica, Microsoft ha recentemente annunciato ambiziosi sviluppi che la posizionano decisamente al di sopra delle attese nel panorama dell’intelligenza artificiale. Mentre Apple ha comunicato un ritardo significativo nel lancio di Siri on AI, Microsoft sta dando vita a una strategia che potrebbe segnare una svolta nel settore, liberando l’azienda dalla sua attuale dipendenza da OpenAI e Anthropic.
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La strategia di Microsoft e il nuovo chip MAIA 100
La spinta verso l’indipendenza tecnologica di Microsoft si basa sull’adozione di un insieme di Large Language Models , centrali per il funzionamento dell’intelligenza artificiale. Questa iniziativa è nota internamente con il nome MAI, che potrebbe essere interpretato come acronimo di “Microsoft Artificial Intelligence” oppure fare riferimento specifico al nuovo chip MAIA 100.
Il MAIA 100 è stato progettato con una tecnologia all’avanguardia: un chip a 5 nanometri sviluppato da TSMC, specificamente destinato all’intelligenza artificiale. Presentato alla fiera Hot Chips 2024, questo chip possiede un’architettura complessa che include unità tensoriali, le quali ottimizzano le operazioni di training e inferenza. Inoltre, il MAIA 100 supporta vari formati di dati, compreso il formato MX, introdotto da Microsoft nel 2023, che arricchisce ulteriormente le possibilità di utilizzo.
Test e prestazioni dei nuovi modelli LLM
Secondo gli ultimi aggiornamenti di Bloomberg, Microsoft è attivamente impegnata nei test di diversi modelli LLM per analizzarne le performance. Gli ingegneri dell’azienda stanno attualmente valutando se il MAI possa essere integrato nella famiglia di assistenti AI denominati “Copilot”. I risultati preliminari dei test suggeriscono che i nuovi modelli di Microsoft potrebbero competere efficacemente con quelli sviluppati da OpenAI e Anthropic.
Sembra che questa prima serie di LLM sia progettata principalmente per eseguire compiti generici, lasciando intravedere la possibilità di un utilizzo esteso in vari ambiti. Infatti, molte delle attività supportate da Copilot potrebbero essere completate con l’ausilio di questi modelli per applicazioni più basilari, ma estremamente pratiche.
Lavori in corso su una nuova serie di modelli LLM
Microsoft non si ferma ai primi sviluppi e secondo quanto riportato da Bloomberg, è in fase di creazione di una seconda serie di LLM, specificamente ottimizzata per compiti che richiedono una maggiore capacità di “ragionamento”. Tuttavia, la compagnia non ha fornito dettagli su quanti modelli comporranno questa nuova gamma né hanno precisato il numero di parametri utilizzati per l’addestramento. Questi parametri, che possono variare da decine di milioni a miliardi, rappresentano la complessità e l’intelligenza del modello.
Resta inoltre da chiarire se questa nuova generazione di LLM avrà un carattere multimodale, capace di integrare linguaggio, visione e audio in un’unica intelligenza generativa. Ulteriori dettagli su questo argomento saranno certamente svelati nei prossimi mesi, aprendo una finestra su quello che potrebbe essere il futuro dell’intelligenza artificiale.
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