OS X Mavericks è l’ultimo aggiornamento rilasciato da Apple per i suoi Mac, ed oltre ad portare come di consueto nuove funzioni e correzioni varie, rispetto ai suoi predecessori porta un importante novità: è totalmente gratis.
Cos’è cambiato allora nella politica di Apple? Per rispondere a questa domanda Ars Technica ha domandato a degli analisti di mercato quale fosse la loro opinione: l’idea comune è che Apple non si faccia più pagare perchè il guadagno dei soli prodotti fisici come iPhone, iPad, Macbook e altri sia talmente alto da far considerare irrisorie le possibili entrate dalla vendita di Mavericks.
Infatti, negli ultimi anni i prezzi degli aggiornamenti del sistema operativo del Mac sono andati via via diminuendo, passando da 129$ per OS X 10.0, 29 $ per OS X 10.7 Lion e infine 19$ per OS X 10.8 Mountain Lion. L’ultima versione disponibile al pubblico è OS X 10.9 Mavericks, completamente gratuito e disponibile dall’evento tenutosi in ottobre per la presentazione degli iPad Air e iPad Mini con Retina display.
Il maggior fatturato di Apple deriva quindi più dai prodotti che dagli aggiornamenti dei prodotti stessi: vogliamo ricordare come gli aggiornamenti per gli iDevice come iPhone, iPad e iPod touch sono sempre stati gratuiti.
Questa però potrebbe esser anche una tattica commerciale, non facendo pagare Mavericks Apple potrebbe attirare clientela che spenderebbe più soldi sul Mac App Store e su iTunes Store, su iCloud e per i servizi offerti da Apple come iTunes Match.
Chi compra prodotti Apple sa di pagare prodotti che costano più della media, ma questo costo è anche un investimento sugli aggiornamenti futuri e sull’ottima assistenza che da molto tempo caratterizza uno dei punti forti di Apple.
Proprio come funziona su iPhone infatti, Apple vuole garantire aggiornamenti continui e gratuiti fino alla fine della commercializzazione del prodotto. Valutando bene, “la vita” media di un prodotto di Apple varia tra i 2 e i 4 anni, durante i quali si ricevono circa 2-3 major update e circa una decina di update minori, cosa molto difficile se non impossibile su un qualsiasi terminale android, Nexus esclusi.
Da un altro punto di vista, questa potrebbe essere una mossa per metter sotto pressione Microsoft, che al contrario di Apple ha come fonte di guadano principale il software. Software che ad ogni aggiornamento, o quasi, Microsoft fa pagare e che sicuramente ora farà storcere il naso a chi ha la possibilità di aggiornare il Mac gratuitamente ma non il PC Windows.
“Microsoft corre qualche rischio se dovesse continuare a distribuire gli aggiornamenti a titolo gratuito (come per esempio ha già fatto con Windows 8.1), ma il mercato sta cambiando molto rapidamente e Microsoft non ha altra scelta: o si muove con esso o resta indietro” sentenzia Al Gillen, analista di IDC.
Se Apple rilascerà tutti i prossimi aggiornamenti gratuitamente ancora non possiamo saperlo, quel che ora possiamo solo anticipare è che sicuramente Microsoft dovrà sapersi rilanciare e controbattere nel migliore dei modi Apple ed il suo nuovo Mavericks, se davvero non vuole avere degli scontenti nella sua clientela.
Cosa ne pensate? Avete aggiornato ad OS X 10.9 Mavericks? Fatecelo sapere attraverso i commenti!