Bloomberg ha provato ad immaginare quali potrebbero essere le “key-features” dell’iPhone del futuro, basandosi su quelli che sono progetti già avviati da Cupertino. Due le novità più probabili: controlli touchless e una curvatura inedita. E i designer si sono scatenati…
Un report pubblicato qualche giorno fa da Bloomberg ha scatenato la fantasia di alcuni famosi designer che, prendendo spunto dalle informazioni fornite dalla prestigiosa testata, hanno buttato giù alcuni concept di un possibile iPhone del futuro.
Martin Hajek è l’autore delle immagini che vedrete in basso. Il creativo ha sviluppato quello che potrebbe essere lo stravolgimento più evidente dal punto di vista estetico per le prossime generazioni di iPhone.
Apple è da tempo concentrata sullo sviluppo di display microLED che consentirebbero, oltre ai miglioramenti in prestazioni e risparmio energetico, una maggiore “flessibilità”. Insomma, Cupertino potrebbe dare libero sfogo alla fantasia, provando a proporre uno schermo curvo ma verso l’interno.
Una differenza sostanziale con quanto accade oggi (ad esempio con la gamma Samsung Galaxy S), coi display che presentano leggere curvature verso l’esterno. Gli smartphone con pannelli pieghevoli, d’altronde sono la prossima frontiera per i produttori, anche se Bloomberg prevede un iPhone con questa caratteristica non prima di 4-5 anni.
L’altra grande novità prevista e che potrebbe arrivare tutto sommato in tempi brevi (si parla di un paio d’anni) è quella relativa ai cosiddetti controlli “touchless“. Apple starebbe sviluppando dei sensori in grado di rilevare gestures che si compiono senza toccare il display, tenendo presente non solo la tipologia di gesti effettuati, ma anche la distanza dallo schermo.
In altri termini, una sorta di 3D Touch al contrario. E proprio come il sistema ormai presente da tre anni sugli iPhone, i controlli touchless accompagnerebbero il touch normale, senza sostituirlo del tutto. Vedremo se e come verrà estesa questa tecnologia che, dal punto di vista più “tecnico”, è di certo molto più interessante e peculiare.