Lo scorso mese di novembre LG annunciava nel mercato indiano la gamma di smartphone W31, lanciando i nuovi telefoni a prezzi convenienti. Ora la società sta introducendo tre nuovi telefoni che possono essere considerati i successori degli smartphone ufficializzati circa tre mesi fa. Si tratta di LG W41, W41 + e W41 Pro, tutti dotati di uno schermo LCD HD + IPS 20: 9 da 6,55 pollici con una risoluzione di 1.600 x 900 e luminosità massima di 400 nit.
I nuovi telefoni della serie W sono dotati di uno scanner di impronte digitali situato sul retro, dove è presente anche un modulo rettangolare al cui interno si apprezzano quattro fotocamere. Oltre alla fotocamera principale da 48 MP, gli smartphone sono equipaggiati con un sensore secondario da 8 MP, un terzo sensore macro da 5 MP una fotocamera da 2 MP per la profondità, con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Sul davanti è invece posizionata una fotocamera da 8 MP.
L’unica differenza tra i tre nuovi telefoni presentati dall’azienda con sede a Seul è la memoria disponibile. Il W41 ha 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione, mentre il modello Plus utilizza la stessa quantità di RAM ma combinata con 128 GB di spazio di archiviazione. Infine, LG W41 Pro è caratterizzato da 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione.
Tutti i dispositivi sono alimentati dal processore octa-core MediaTek Helio G35 da 2,3 GHz e dispongono di una batteria da 5.000 mAh che dovrebbe riuscire a garantire un’ottima autonomia ai tre telefoni (due giorni con un utilizzo medio). I nuovi device hanno anche una porta di ricarica USB-C e funzionano con Android 10 come sistema operativo (anche se i fan di LG speravano almeno in Android 11, ndr).
Venendo infine ai prezzi, LG W41 viene venduto a 13.490 rupie indiane (152,50 euro), mentre W41 Plus costa 14.490 rupie indiane, pari a circa 164 euro. Infine, il W41 Pro ha un prezzo di 15,490 Rs, 175 euro al cambio attuale. Le colorazioni scelte da LG sono “Magic Blue” e “Laser Blue”. Ad oggi non è previsto che i tre telefoni vengano rilasciati nei mercati europei, ma nelle prossime settimane ne sapremo di più.