Le novità di Material 3: design accattivante ma mancanza di funzionalità essenziali

Google ha rinnovato il design delle sue app con Material 3 Expressive, ma gli utenti chiedono funzionalità fondamentali come il bottone “Segna come letto” in Gmail e miglioramenti in Google Calendar e Maps.

Negli ultimi anni, Google ha apportato numerosi cambiamenti al design delle sue applicazioni, culminando nel nuovo look denominato Material 3 Expressive. Sebbene questa interfaccia sia indubbiamente attraente, ci si interroga sull’opportunità di investire tempo e risorse per rinnovare l’estetica anziché aggiungere funzionalità richieste dagli utenti da tempo. Scopriamo alcune delle caratteristiche che molti vorrebbero vedere realizzate.

La necessità di un bottone “Segna come letto” in Gmail

La gestione della posta elettronica su Android presenta delle lacune, come la mancanza di un’opzione per segnare un’email come letta direttamente dalle notifiche. Questo è un miglioramento già disponibile su iOS, dove l’utente può facilmente segnare le email senza dover aprire l’app. Al contrario, Android limita le opzioni a “Elimina/Archivia” e “Rispondi”. Molti utenti si trovano a dover ricorrere ad applicazioni di terze parti per avere accesso a un’opzione così basilare.

Migliorare la creazione di eventi su Google Calendar

Quando si utilizza Google Calendar per creare eventi, gli utenti possono trovarsi di fronte a un processo frustrante: digitare frasi naturali come “cena domani alle 20” non viene compreso dal sistema. Invece di semplificare l’aggiunta di eventi, Google richiede che data e ora siano selezionate manualmente. Applicazioni concorrenti, come Samsung Calendar e Todoist, hanno già implementato funzionalità di interpretazione del linguaggio naturale, spingendo molti a chiedersi perché Google non segua la stessa strada.

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Ricerca all’interno dei canali YouTube

Un’altra mancanza evidente è la possibilità di cercare video specifici all’interno di un canale YouTube tramite l’app mobile. Molte volte, gli utenti hanno preferenze su canali che seguono e vorrebbero consultare video pertinenti senza difficoltà. Mentre questa funzione è facilmente accessibile sul web, l’app mobile non offre questo servizio. Le nuove introduzioni come i gesti e la riprogettazione dell’interfaccia non affrontano questa lacuna, mettendo a disagio molti utenti affezionati.

Accesso offline a intere cartelle su Google Drive

Quando si pianificano viaggi, gli utenti tendono a raccogliere documenti importanti in un’unica cartella su Google Drive. Tuttavia, scaricare singolarmente ogni documento da questa cartella per averne l’accesso offline è un’operazione laboriosa. Sebbene Google consenta il download di singoli file, la mancanza della possibilità di scaricare intere cartelle rimane un gap significativo nel servizio.

Informazioni sull’elevazione nelle istruzioni di Google Maps

Google Maps fornisce indicazioni per il cammino, ma spesso manca di dettagli cruciali, come l’elevazione. Per chi ha condizioni di salute particolari, conoscere le differenze di altitudine è fondamentale. Un percorso di media difficoltà può risultare molto diverso a seconda che sia pianeggiante o in salita. Attualmente, l’app menziona solo descrizioni vaghe, senza evidenziare chiaramente se il cammino preveda gradini o dislivelli.

Supporto Bluetooth per i tracker di ricerca

La situazione dei tracker Come Find My Device è piuttosto frustrante: se ci si trova offline o in modalità aereo, non è possibile localizzare dispositivi vicini tramite Bluetooth. Questo limita enormemente l’utilizzo di prodotti compatibili. Mentre marche come Samsung e Apple offrono soluzioni più avanzate, gli utenti Android si trovano spesso senza opzioni pratiche, rimanendo delusi dalla mancanza di questa funzionalità.

Routine più efficaci in Google Home

All’interno dell’app Google Home, le routine disponibili sembrano limitate, consentendo principalmente il controllo delle luci. Tuttavia, gli utenti vorrebbero poter controllare altri dispositivi, come i termostati o i robot aspirapolvere, senza dover ricorrere a comandi vocali complicati. Potenziare queste funzioni porterebbe un notevole miglioramento all’esperienza utente complessiva.

Personalizzazione del Pixel Launcher

Il launcher di Google Pixel presenta delle limitazioni in merito alla personalizzazione. Gli utenti vorrebbero poter ridimensionare e spostare widget come Google Search e At A Glance, oltre ad avere più opzioni di griglia. Piccole aggiunte farebbero la differenza e renderebbero l’esperienza utente più adattabile alle esigenze di ciascuno.

Richiesta di miglioramenti in Google Photos

Tanti desiderano vedere cambiamenti significativi in Google Photos, come la possibilità di scaricare foto in massa o modificare la dimensione delle griglie negli album. Questi aggiornamenti minori potrebbero contribuire a rendere l’utilizzo dell’app molto più efficace e gratificante per gli utenti.

Controllo del volume per singola applicazione

Una richiesta comune tra gli utenti è quella di avere controlli del volume per ciascuna applicazione, rendendo possibile gestire le diverse app in modo più agevole. Questa funzione è già disponibile in altri sistemi operativi e sarebbe un’aggiunta utile per migliorare l’esperienza utente, consentendo a ciascuna applicazione di avere il proprio volume indipendente.

Riflessioni finali

Mentre Google si concentra su design e animazioni, l’implementazione di funzionalità richieste da tempo rimane in secondo piano. Ogni aggiornamento e ogni nuova versione solleva la questione: si sta davvero migliorando l’esperienza utente? Sembra che a volte la priorità si sposti più verso l’estetica che verso la funzionalità, lasciando spazio a desideri inesauditi e richieste da parte di una community che attende da anni risposte concrete e utili.

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