Le versioni “light” delle applicazioni più popolari stanno ormai ritagliandosi un ruolo predominante sugli store. Ma di cosa si tratta esattamente? In genere, gli sviluppatori offrono questo tipo di software con le funzioni base delle app complete eliminando ciò che può facilmente essere superfluo.
I vantaggi in tal senso non sono solo a livello di spazio occupato, ma anche di risorse consumate (non per niente queste versioni sono manna dal cielo per chi ha dispositivi poco potenti) e di conseguenza anche per quanto riguarda i consumi delle batterie.
7 app “light” che consumano meno spazio e risorse
Se l’idea di base era quella di fornire ai mercati emergenti (dove il web è particolarmente lento e i dispositivi sono meno potenti) delle versioni più adatte alle esigenze degli utenti, anche in altre zone del mondo queste stanno prendendo piede.
In questo articolo sono state raccolte le 7 app “light” considerate più utili e godibili. Naturalmente ne esistono molte altre tutte da scoprire!
Facebook Lite
Facebook è solitamente un’app che funziona costantemente in background e, tra messaggi e avvisi, risulta piuttosto dispendiosa sotto il punto di vista delle risorse e della banda.
Con Facebook Lite, questi consumi dovrebbero essere ridotti: ottimizzato per funzionare bene anche su reti 2G, questa app garantisce anche un ottimo funzionamento sulle versioni più datate di Android.
Facebook Messenger Lite
Se Facebook ti serve solo per chattare con gli amici e il tuo smartphone non è un mostro di velocità, Facebook Messenger Lite può essere una soluzione davvero azzeccata.
Eliminati tutte le funzioni superflue, questa piccola app si limita solo ed esclusivamente a farti mandare messaggi e a riceverli. Viva l’essenziale!
Gmail Go
Gmail Go è una versione più leggera di Gmail standard. Ideata da Google per i mercati emergenti, questo client di posta elettronica occupa meno di 10 MB e, sacrificando le funzioni non essenziali, consuma anche una quantità inferiore di traffico dati.
Naturalmente anche RAM e le altre risorse consumate saranno decisamente minori rispetto alla versione full.
YouTube Go
Anche la celebre piattaforma di steaming può contare su una versione light. Si tratta di YouTube Go, appositamente ideato per chi naviga in aree con una connessione internet instabile e inaffidabile.
Proprio per questo motivo, rispetto al servizio tradizionale, YouTube Go si concentra più che altro sul download del video e non sullo streaming vero e proprio: quando un utente avvia un video, questa app chiede se effettuare lo streaming o il download per evitare i probabili problemi legati al buffering.
Naturalmente, anche in questo caso, le funzioni secondarie sono ridotte all’osso.
Via e Internet, i mini browser essenziali
Non è sicuramente tra i browser più famosi, ma se si tratta di fare le nozze con i fichi secchi non teme la concorrenza di Chrome e Firefox.
Stiamo parlando di Via, browser snellissimo, progettato appositamente per consumare meno risorse possibili. A testimonianza della sua bontà vi sono voti ottimi su Google Play e un milioni di download… piuttosto eloquente, non vi pare?
Ben presto però, Via potrebbe avere un concorrente alquanto agguerrito. Amazon sta infatti sviluppando un browser chiamato Internet. L’app, ancora in fase di sviluppo, dovrebbe occupare poco più di 2 MB e, almeno nelle prime fasi della sua esistenza, dovrebbe essere disponibile solo sul mercato indiano.
Skype Lite
Anche la celebre applicazione per le video chiamate si propone in una veste più sobria con Skype Lite. Questa versione è stata appositamente ideata per il mercato indiano e può funzionare con una certa agilità anche su reti mobili 2G. Il suo design e le (poche) funzioni presenti ricordano le versioni precedenti di Skype.
Tecnicamente Skype Lite è disponibile solo in India e, le versioni non proprio ufficiali, sono caratterizzate da numerosi glitch e bug.